Europa
Entro il 2013, il numero di utenti internet dovrebbe raggiungere quota 2,2 miliardi, per una crescita di circa il 45% rispetto ai livelli attuali.
Più di un terzo degli utenti dell’Europa occidentale, fra 5 anni, navigheranno il web dal telefonino. A predire questo futuro in ascesa per internet mobile è la società Forrester Research, secondo cui il numero di utenti che utilizzeranno il cellulare per accedere al web triplicherà nei prossimi 5 anni rispetto ai livelli attuali.
L’attuale fase di rallentamento economico, spiega l’analista Forrester Thomas Husson, ha spinto molte persone a ridurre le proprie spese, ma non quelle telefoniche, che non sembrano essere intaccate dalla crisi. Anzi, l’arrivo in commercio degli smartphone – l’iPhone di Apple, il G1 di Google, l’Omnia di Samsung – e l’adozione di tariffe flat sembra aver stimolato l’uso delle connessioni mobili.
Secondo l’istituto di ricerca, la crescita di internet mobile è importante per due fattori: da una parte, gli operatori tlc, che si trovano ad affrontare la saturazione di molti mercati occidentali (in Italia, ad esempio, ci sono 150 cellulari ogni 100 abitanti) cercano nuove fonti di reddito, e i forfait dati rappresenteranno una parte significativa di questi nuovi flussi.
Dall’altro lato, sempre più imprese – banche, compagnie aeree, gruppi media e di distribuzione – che finora si sono dimostrate restie ad adottare una strategia mobile, cominceranno a usare il telefonino per dialogare con i clienti.
Alla fine del 2009 la penetrazione di internet mobile raggiungerà in Europa occidentale il 17%, lo stesso livello di adozione di internet nel 1999, ma “…nel corso del prossimo decennio, internet mobile raggiungerà la stessa penetrazione del web come lo conosciamo ora, con i social networks, i motori di ricerca e le aziende pronte a sfornare una versione mobile dei propri siti”, ha aggiunto Husson.
“Dal momento che l’Europa – ha aggiunto – presenta un mercato mobile altamente diversificato e tra i più saturi al mondo, la sfida per le imprese sarà di adattarsi alle condizioni locali per stimolare l’uso dei nuovi servizi”.
Sempre secondo Forrester Research, il numero di utenti internet crescerà del 45% entro il 2013, con l’Asia a fare da traino: tra 4 anni, dice Forrester, il 43% della popolazione online mondiale risiederà in Asia, il 17% in Cina.
La crescita subirà invece un rallentamento e si attesterà tra l’1 e il 3% negli Usa, in Europa occidentale e nella maggiori aree industrializzate dell’Asia Pacifico come l’Australia, il Giappone e la Corea del Sud.
La popolazione internet, dunque, sarà sempre più con gli occhi a mandorla e le imprese dovranno comprendere le dinamiche di questo movimento per garantirsi una posizione di vantaggio su questi mercati emergenti.