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Digitale terrestre: cresce l’audience per le piccole emittenti rispetto ai grossi broadcaster francesi

Francia


Cresce l’audience per i piccoli canali francesi presenti sul digitale terrestre che hanno eroso fette d’ascolto ai più grandi broadcaster.

Nel mese d’agosto, le grosse emittenti (TF1, France 2, France 3, Canal+, M6, France 5 e Arte) hanno registrato il 71% d’audience mentre gli altri canali il 29%.

 

Secondo le cifre mensili di Médiamétrie, la fetta d’ascolti dei canali importanti arriva al 72,4% a luglio mentre nell’agosto 2008 era del 77,1%.

La durata di ascolto quotidiana è anche diminuita rispetto al mese di luglio, da 3 ore e 2 minuti a 2 ore e 48 minuti.

TF1, che resta leader, registra una fetta di audience del 26,7%, vale a dire l’1% di più che a luglio ma sempre l’1% in meno rispetto ad agosto 2008.

In seconda posizione (15,4%), France 2 perde il 2,3% l’anno e 3,7% rispetto a luglio.

 

France 3 è al 12,2% (in calo del 2,5% l’anno), M6 al 10,1% (in leggero ribasso dello 0,3%).

France 5 continua a progredire, arrivando al 3,3% (contro il 3,1% di luglio e il 2,7% di agosto 2008).

 

Tra gli altri canali, TMC e W9 si piazzano in testa ex-aequo tra i new entrant, con il 2,6% dell’audience. Precedono Canal+ (2,5%, in crescita rispetto al mese di luglio) e Arte (1,9%, in rialzo rispetto a luglio).

Seguono Gulli (1,9%), Direct 8 e NRJ12 (ex-aequo a 1,4%), NT1 (1,3%), France 4 (1%), Virgin 17 (0,7%), BFM TV (0,7%) e, in ultima posizione, i-TELE (0,6%).

 

L’audience dei canali parlamentari (Public Sénat e LCP-Assemblée nationale) non rientra nella misurazione di Médiamétrie.

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