Gran Bretagna
Nel corso degli ultimi cinque anni, i principali canali terrestri britannici (BBC1, BBC2, ITV1, Channel 4 e Five) hanno solo marginalmente ridotto la propria spesa in programmazione.
Secondo quanto riporta l’ultimo numero della newsletter di
Nel 2004, tale valore era di poco superiore a 3,2 miliardi di sterline (a prezzi correnti). Nello stesso periodo, dal 2004 al 2008, la loro audience share cumulata è però diminuita a tassi elevati, passando dal 73,8% al 61,2% (fonte BARB, totale universo TV).
In altri termini, se nel 2004 un punto di share costava 43 milioni di sterline in programmazione, in cinque anni il costo è salito a quasi 51 milioni. Se si considerano i soli canali finanziati dalla pubblicità (ITV1, Channel 4 e Five), la spesa in programmazione è cresciuta ancora di più, quasi 10 milioni per ogni punto di share dal 2004 al 2008.
A fronte di una spesa per punto di audience share in progressiva ascesa, il valore dei ricavi pubblicitari – sempre calcolati per punto di share – ha registrato al contrario un trend di stagnazione negli ultimi cinque anni. Se si considerano solo i tre canali analogici britannici finanziati dalla pubblicità (ovvero ITV1, Channel 4 e Five) è possibile notare come nel 2004 un punto di share “garantiva”, in media, circa 69 milioni sterline di introiti pubblicitari. Nel 2008, tale valore è rimasto pressoché stabile: poco più di 70 milioni.
La differenza tra ricavi pubblicitari e spesa in programmazione è andata così progressivamente diminuendo, da 25 milioni di sterline per punto di share nel