TED Global 2009: 25 anni di piccole e grandi idee che cambiano il corso degli eventi

di di Irada Pallanca |

Tedglobal2009 ad Oxford dal 21 al 24 luglio “la sostanza dell’invisibile”.

Mondo


Irada Pallanca

Il TED Global evento emanazione di TED, acronimo di Technology Entertainment Design, nato nel 1984 da due menti geniali come Richard Saul Wuman e Harry Marks, è un evento che raccoglie in una conferenza annuale “idee degne di essere diffuse” fotografia di rappresentazioni di mondi, menti eccellenti all’avanguardia nella tecnologia, intrattenimento e design.

 

Tra i primi interventi Mr. MediaLab Nicholas Negroponte e Herbie Hancock. Michael Schulhof della Sony mostra un dischetto scintillante: è il cd. 

Concepito come una serie di lezioni, il TED si tiene da allora a Monterey, California, ogni anno, per discutere di innovazione tecnologica e futuro umano. Nel 2001 la direzione del TED, passata a Chris Anderson (non il direttore di Wired USA, ma solo un omonimo) e alla fondazione Sapling, ha trasformato questo evento in un incontro che oggi include tra i temi trattati anche l’ambientalismo, le arti ed i progetti volti a migliorare la vita umana.

Quest’anno TED, compie i suoi 25 anni nella nuova sede di Long Beach. Oltre 400 interventi al TED visibili online,  e al 30 aprile 2009, 15 milioni di persone li hanno cliccati per un totale di 100 milioni di visioni. E con 2,5 milioni di spettatori, il videocast più popolare è quello della neuroscienziata Jill Bolte Taylor.

 

Il progetto TED Global, organizzato da Bruno Giussani, scrittore e ricercatore svizzero, direttore europeo del Ted  è alla sua terza edizione dal 2005 ed ha lo scopo di portare Ted nel mondo diventando un evento più globale a carattere più internazionale e biennale; un fenomeno che proprio con la nascita del TED Global e della Ted Community  conta una tribù di già 50 mila sostenitori provenienti da tutti gli angoli del pianeta e da questo mese, grazie ad uno stuolo di volontari, i video interventi degli ospiti più illustri saranno tradotti in oltre 40 lingue, tra cui l’italiano.

 

Oxford ospiterà l’evento della durata di 4 giorni, dal 21 al 24 luglio, per poi trasferirsi a Mysore (India), dal 4 al 7 novembre. Un totale di  12 sessioni, una cinquantina di speaker per una platea di circa 700 spettatori. Caratterista distintiva di questo evento è la durata degli speech, che non possono superare i 18 minuti, parametro entro il quale ogni speaker varcando la barriera dell’ovvio, si addentrerà nei segreti delle forze celate all’occhio ordinario per esplorare e rendere visibile l’invisibile.

 

Hanno fatto il loro storico intervento al TED, personaggi del calibro di Bill Clinton, Bill Gates, Al Gore, Jane Goodall, Jeff Bezos (mr. Amazon), Isabelle Allende, e Philippe Starck Bono Vox, il co-fondatore di Wikipedia  Jimmy Wales e i co-fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page. Ma anche personaggi meno noti e altrettanto innovatori, quali Iqbal Quadir che dirige il Programma per l’imprenditoria nei Paesi in via di sviluppo al MIT. Tra gli interventi più memorabili, nel 1995 al TED, Jonas Salk, scopritore del vaccino contro la poliomielite, tiene il suo ultimo discorso pubblico prima di morire.

 

Nel  1999, 10 anni dopo essere stato tra i promotori della rivolta di piazza Tienanmen Li Lu interviene al TED. Richard Saul Wurman, fondatore e organizzatore, ricorda: “Decisi così di rompere le regole e lo lasciai parlare per 40 minuti, rimasero tutti senza respiro”.

Nel 2005, viene lanciato TEDTalks, che permette di vedere gratuitamente i videocast degli speech sul sito TED.COM. La star di questa edizione è Al Gore, che parla del suo film Una scomoda verità.

Questo il panel scelto dall’organizzazione.

 

Ma quali sono gli argomenti che verranno trattati nel prossimo TED Global?

 

Dicevamo che il tema scelto è la “materia invisibile” e quindi, astronomi, scrittori, inventori, designer, neuroscienziati, ognuno restituirà il mondo invisibile secondo il proprio pensiero e lo renderà patrimonio globale, dalle origini al presente una riflessione sulla complessità e sulla mappa geopolitica del mondo fino all’ipotesi di come il cervello crei la mente.

Il TED Prize, premio creato nel 2005 per “trasformare l’ispirazione in azione”, consegnerà $ 100,000 a chi saprà esprimere il desiderio per cambiare il mondo. I primi vincitori sono stati Bono Vox, cantante degli U2, da anni impegnati in progetti filantropici per combattere la povertà nel mondo, quest’anno il premio è stato assegnato a tre nomi eccellenti: Sylvia Earle, Jill Tarter, impegnate nell’ambito ambientalista e Josè Abreu, che si impegnerà in un progetto globale di recupero sociale attraverso la musica. 

 

TED si presenta come un laboratorio in streaming di idee e riflessioni, scevro da meccanismi politici o culturali, aperto all’ispirazione che proviene da ogni angolo del mondo. Tutta la documentazione prodotta è condivisibile e collegandosi alla TED Community è possibile commentare gli interventi degli oratori, intervenire e, perché no, proporre la propria idea o progetto.

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