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Probabili risultati in calo per le vendite annuali di Microsoft, il primo nella sua storia. Ma gli investitori vanno oltre aspettando commenti positivi su Windows 7, segnali di recupero del settore tecnologico e un accordo con Yahoo! per sfidare Google.
Giovedì 23 luglio, quando usciranno i risultati trimestrali, interesserà soprattutto vedere se il gruppo avrà trasmesso abbastanza ottimismo per continuare a sfruttare la spinta che da marzo ha fatto salire le azioni del 63%.
I big del comparto tecnologico, Ibm e Intel, la settimana scorsa hanno spiazzato gli analisti fornendo previsioni ambiziose che suggeriscono che per l’industria informatica forse potrebbe tornare il sereno.
Microsoft, il cui software gira sul 90% dei pc del mondo, è pronta a beneficiarne, mentre si prepara a lanciare il suo nuovo sistema operativo Windows 7 in ottobre.
“C’è stato un cambiamento nel sentiment“, ha commentato Todd Lowenstein, portfolio manager di HighMark Capital. “La gente inizia ad essere entusiasta per la visibilità di Windows 7… Ha avuto buone recensioni”.
Oltre al nuovo sistema operativo, Microsoft ha in cantiere anche una nuova versione di Office, suite di applicazioni molto venduta, e sta finalmente guadagnando terreno su Google con il suo motore di ricerca Bing, attivo da sei settimane.
Dopo mesi di negoziati a intermittenza, e un’offerta di acquisizione sfociata nel nulla l’anno scorso, secondo una fonte vicina alle trattative Microsoft sarebbe ora finalmente pronta per stringere un accordo con Yahoo! nel settore delle ricerche su internet e della pubblicità online. Prima della pubblicazione dei risultati, potrebbe arrivare un annuncio in tal senso.
“Prima queste due decideranno di unire il meglio che hanno e poi mettersi sul mercato insieme, maggiori saranno i benefici che otterranno“, ha spiegato Lowenstein.
L’azionista attivista Carl Icahn è favorevole a un accordo tra le due società: “Sono stato un sostenitore molto forte del raggiungimento di un accordo con Microsoft”, ha detto Icahn, che in Yahoo! ha una partecipazione di circa il 5% e siede all’interno del Cda. L’intesa con Microsoft “genererebbe un aumento di valore grazie alle sinergie”, ha spiegato.
Icahn non ha voluto fare commenti sullo stato dei negoziati. Aveva cercato di mediare una partnership tra le due società l’anno scorso, quando i colloqui sull’offerta di 47,5 miliardi di dollari da parte di Microsoft per Yahoo! erano falliti.
Gli ultimi colloqui riguarderebbero “alcuni miliardi di dollari che Microsoft pagherebbe a Yahoo! per rilevare la sua unità di ricerca pubblicitaria“, secondo quanto riportato da Kara Swisher sul blog Allthingsdigital. La stessa fonte afferma che i vertici della divisione online di Microsoft, tra cui il senior vice presidente dell’Online Audience Business Group Yusuf Mehdi, il dirigente delle ricerche Satya Nadella e l’amministratore del settore digitale Qi Lu, sono volati a Silicon Valley per contrattare le ultime istanze dell’accordo. Se tutto procederà come previsto, affermano fonti di entrambe le compagnie raccolte dalla Swisher, la firma potrebbe essere annunciata la prossima settimana. L’accordo non è però ancora sicuro, avverte la blogger di Allthingsdigital, visti i precedenti colloqui falliti tra le due compagnie.