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Facebook ha raggiunto la soglia dei 250 milioni di utenti nel mondo. La notizia è stata data dal cofondatore Mark Zuckerberg sul proprio blog, il quale ha anche precisato che continuerà a far crescere la rete di social networking.
“Il rapido ritmo della nostra crescita è molto gratificante, 250 milioni di utenti non sono soltanto una cifra impressionante, testimoniano anche l’ampiezza dei rapporti personali instaurati“, ha indicato Zuckenberg.
All’inizio di aprile, il sito registrava 200 milioni di utenti, ciò significa che ci sono stati 50 milioni di nuovi iscritti in poco più di tre mesi.
“Mentre celebriamo il 250milionesimo utente, continuiamo ugualmente a sviluppare Facebook per fornire agli utenti servizi più efficaci possibili. Questo significa essere a portata di tutti in tutto il mondo“, ha aggiunto il manager di 25 anni.
Nato nel 2004 dall’idea di giovani studenti di Harvard, Facebook, piattaforma gratuita e disponibile in una quarantina di lingue, si impone come il più grosso sito di social networking, davanti al rivale MySpace (News Corp), anche se fa ancora fatica a rendere redditizie le proprie attività.
Il gruppo ha annunciato lunedì la partnership finanziaria con DST, guidata dall’imprenditore russo Youri Milner.
Digital Sky Technologies ha offerto ai dipendenti di Facebook 14,77 dollari ad azione per i titoli della compagnia in loro possesso. Un’offerta che porta il valore del gruppo a 6,5 miliardi di dollari.
Si tratta di una cifra ben superiore a quella finora stimabile attraverso le quotazioni del titolo sui mercati secondari, dove le azioni Facebook passavano di mano per 10-10,5 dollari, un prezzo che consentiva di calcolare il valore della compagnia sui 4,7 miliardi di dollari. Digital Sky Technologies intende rastrellare 100 milioni di titoli portando la sua quota in Facebook al 3,5%. Il sito di social network prevede di realizzare un fatturato di 500 milioni di dollari nel 2009. Il valore di mercato di Facebook sarebbe quindi 13 volte superiore al suo giro d’affari, numeri che fanno impallidire Google, il cui valore di mercato è pari a circa sei volte il fatturato.
Nel novembre 2007, Microsoft aveva versato 240 milioni di dollari per mettere mano sull’1,6% del capitale della società californiana.