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Microsoft ha presentato il nuovo modello di business relativo alla piattaforma Windows Azure, che include un sistema operativo basato sui servizi cloud, il database relazionale Web-based Microsoft SQL Azure e la connettività e interoperabilità con i .NET Services.
La piattaforma Azure è stata presentata lo scorso anno ed è il perno centrale attorno a cui ruota la strategia Microsoft sul cloud computing. Si configura come scalabile e ibrida: scalabile in quanto adattabile alle singole e anche momentanee esigenze; ibrida perché lascia all’utente la possibilità di scegliere quali applicazioni mantenere internamente e quali lasciare sulla nuvola.
La piattaforma si baserà su un modello di business “pay-as-you-go”, permettendo a clienti e partner di pagare solo per i servizi utilizzati, tramite un contratto che copre in maniera completa i servizi di uptime, la connettività e la disponibilità dati.
Confermando la volontà di competere aggressivamente nel mercato emergente della fornitura di servizi internet enterprise, Microsoft ha sviluppato una struttura prezzi chiara e semplice, che utilizza un numero limitato di contatori in grado di tracciare l’utilizzo complessivo dei servizi e permette di prevedere in maniera chiara i costi, senza rinunciare alla flessibilità e al controllo.
I partner e i clienti possono sfruttare questo modello di fruizione per beneficiare di elevati livelli di flessibilità e ridurre le barriere di ingresso per quanto riguarda il cloud computing.
I partner membri del Microsoft Partner Network riceveranno inoltre uno sconto ulteriore del 5% su Windows Azure, SQL Azure and .NET Services, mentre gli abbonati avranno anche a disposizione risorse per sviluppare e testare le applicazioni cloud.
Nel corso della Microsoft Worldwide Partner Conference 2009 Bob Muglia, presidente della divisione Server and Tools, ha spiegato che con la piattaforma Windows Azure la società intende offrire “a clienti e partner applicazioni e servizi Web per sviluppare e implementare rapidamente soluzioni interessanti”.
“L’unicità della piattaforma – ha aggiunto – risiede nel fatto che Microsoft ne gestisce la complessità, permettendo ai partner di concentrarsi su quello che è più importante per il loro business: realizzare soluzioni innovative e creare nuovi flussi di reddito”.
Muglia ha sottolineato che il mercato del cloud computing è ancora agli albori e che Microsoft ha buone possibilità di guadagnare fin da subito ampie fette di mercato.
Windows Azure, SQL Azure e .NET Services saranno disponibili alla Professional Developer Conference 2009. Nel frattempo Microsoft sta incoraggiando clienti e partner a iniziare a lavorare sulla Community Tecnology Preview (CTP), disponibile gratuitamente. (a.t.)