Italia
Sono ormai 22 milioni gli internauti italiani, pari al 42% della popolazione, che utilizzano Internet quotidianamente sempre più a lungo, circa 45 ore mensili e 88 minuti al giorno (Fonte: Audiweb powered by Nielsen Online). Sono i numeri che certificano come la Rete sia ormai un fenomeno di massa e parte integrante delle abitudini e dei comportamenti dei cittadini italiani.
È quanto emerso dai lavori di questa mattina alla seconda edizione di IAB Forum Roma, appuntamento organizzato da IAB Italia – l’associazione che riunisce i principali operatori del mercato della comunicazione digitale e interattiva presenti in Italia – e dedicato a rappresentanti della PA e delle istituzioni locali e nazionali, operatori e investitori pubblicitari.
Ad aprire i lavori, Layla Pavone, Presidente IAB Italia, che ha delineato lo scenario di Internet e del suo ruolo strategico nel prossimo futuro quale strumento per uscire dalla crisi e recuperare lo svantaggio competitivo che ha caratterizzato il Belpaese negli ultimi anni, stimando una crescita del settore dell’advertising online per il 2009 pari al 10,5 % (Fonte: IAB Italia) rispetto ad altri mezzi per cui si prevede un calo degli investimenti (Stampa -21,5%, TV -10,2%, Radio -9,4%, Affissioni -13,9%) (Fonte: Assocomunicazione).
Il 42% della popolazione italiana (22 milioni di utenti), con punte di oltre il 50% nella fascia d’età tra i 25 e i 54 anni, naviga su Internet e, per l’87%, dispone di una connessione a banda larga (Fonte: elaborazioni Aegis Media Expert/Isobar su dati Audiweb powered by Nielsen Online- Eurisko New Media). L’utenza, inoltre, si sta progressivamente ampliando: quasi il 60% dei giovani tra i 18 e i 34 anni si connette regolarmente; la percentuale tra i giovanissimi (12-17 anni) è al 50%, mentre gli over-55 rappresentano oltre il 15% (Fonte: Audiweb powered by Nielsen Online).
Ed è proprio questa crescente passione degli utenti per il Web il forte stimolo alla continua evoluzione della comunicazione digitale nel nostro Paese e all’interesse crescente verso i new media di aziende e Pubblica Amministrazione italiane, che desiderano qualificare la propria presenza online attraverso una significativa integrazione del mezzo Internet nelle strategie di marketing e pubblicità.
“Internet in Italia è un mercato maturo. Siamo convinti che anche nel nostro Paese, per fare il necessario balzo in avanti verso l’innovazione, si debba seguire e far nostro il modello anglosassone che il premier Gordon Brown ha riassunto nella formula Digital Britain, individuando nel digitale una fonte per lo sviluppo, il futuro, la creatività e la diffusione di cultura e idee del sistema paese”, ha commentato Layla Pavone. “Gli italiani sono sempre di più online e dedicano alla navigazione un tempo “qualitativamente” di valore, prestando grande attenzione ai messaggi e ai contenuti che provengono dalla rete. È tempo di capitalizzare questo fenomeno di massa per dare impulso a nuovi servizi per i cittadini e per sviluppare business tradizionali su scala globale”.
Questa progressiva penetrazione di Internet nella vita quotidiana ha profondamente modificato anche lo scenario della fruizione delle informazioni e della pubblicità. La Rete rappresenta la fonte principale di informazioni su prodotti e servizi per l’85% degli internauti, il 79% di loro acquista prodotti nei punti vendita dopo aver raccolto informazioni online e il 69% confronta i prezzi di prodotti e servizi che ha deciso di acquistare (Fonte: Nielsen Consumer, osservatorio Multicanalità 2008).
“Come associazione di riferimento del mercato dell’advertising digitale, abbiamo stimato la crescita del settore in Italia nel 2009 del 10,5%. Un dato che consideriamo estremamente positivo alla luce del macro-scenario economico e considerando la flessione degli altri mezzi”, aggiunge Pavone. “Auspichiamo che le aziende recepiscano il più velocemente possibile le potenzialità del nuovo scenario mediatico e modifichino il loro approccio alla comunicazione con i consumatori, includendo sempre di più l’online nelle loro strategie pubblicitarie e di marketing. L’impegno di IAB Italia è quello di individuare e rendere disponibili strumenti e informazioni per semplificare la complessità di questo mezzo dinamico in rapida evoluzione“, ha concluso Pavone.