Intercettazioni: giornalisti News Corp spiavano cellulari di Vip e politici. Murdoch paga 1 mln di sterline per coprire scandalo

di Alessandra Talarico |

Gran Bretagna


Rupert Murdoch

La News Corp, di proprietà del tycoon australiano Rupert Murdoch, avrebbe pagato più di un milione di sterline per risolvere in via stragiudiziale una serie di cause legali che vedevano coinvolti diversi giornali del gruppo, accusati di aver effettuato intercettazioni illegali al fine di carpire i segreti di molti personaggi pubblici.

Ne dà notizia il quotidiano britannico The Guardian, secondo cui l’accordo ha evitato al gruppo di affrontare un processo che avrebbe avuto conseguenze ben più gravi, fornendo le prove che molti giornalisti avrebbero utilizzato investigatori privati per introdursi nei cellulari di molti vip e sottrarre informazioni personali strettamente confidenziali.

 

Nello scandalo, secondo il Guardian, sarebbe coinvolto anche il responsabile comunicazioni del leader dei conservatori David Cameron.

Fonti anonime citate dal giornale parlano di oltre 2mila telefonini violati, inclusi quelli di membri del Parlamento e guardie reali, calciatori e top model.

 

Murdoch sostiene di non sapere nulla di questo pagamento, “Se fosse successo davvero lo avrei saputo”, ha riferito a Bloomberg.

La stessa News Corp ha riferito di non essere a conoscenza del ricorso, da parte dei suoi giornalisti, a tecniche di hacking volte a introdursi nei cellulari di personaggi famosi.

Ma lo scorso anno, una delle vittime – Gordon Taylor, responsabile della Professional Footballers’ Association – ha fatto causa al gruppo, sulla base che i responsabili editoriali avrebbero dovuto sapere quanto stava accadendo.

 

Ed effettivamente, documenti forniti da Scotland Yard nell’ambito del processo, danno ragione a Taylor: ci sarebbero infatti le prove che gli alti dirigenti della News Corp erano a conoscenza del lavoro svolto dagli investigatori e che i giornalisti che ne hanno usufruito hanno ricevuto sostanziali premi per le storie costruite grazie alle intercettazioni illegali.

 

Ed è a questo punto che la News International cambia approccio e comincia a offrire ingenti somme di denaro a Taylor per mettere a tacere l’intera vicenda: il manager del sindacato dei calciatori ha accettato la somma di 700 mila sterline e firmato una clausola che lo obbligava a non parlare più del caso intercettazioni.

 

Tra le persone finite nel mirino degli hacker, secondo il Guardian ci sarebbero anche l’attrice Gwyneth Paltrow, la modella Elle Macpherson, il cantante George Michael e l’ex vice primo ministro John Prescott.

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