Giappone
Cresce il mercato giapponese di libri e fummetti scaricabili dal web, specie sui cellulari, che lo scorso anno ha registrato un +30% per arrivare a 350 milioni di euro.
Stando ai dati di uno Studio pubblicato ieri da Impress R&D, le vendite in Giappone di opere digitali da leggere direttamente su un display (computer, PDA o telefonino) hanno raggiunto i 46,5 miliardi di yen (348 milioni di euro) nel periodo che va da aprile 2008 a marzo 2009 contro i 35,5 miliardi di yen (267 milioni di euro) dell’anno prima e i 18,6 miliardi di yen (140 milioni di euro) dei due anni precedenti.
Questo balzo in avanti è in gran parte dovuto allo sviluppo del mercato dell’mBook, il quale è progredito del 42% nel 2008-2009 per arrivare a 40,2 miliardi di yen (298 milioni di euro), vale a dire l’86% sul totale.
Allo stesso tempo,il mercato dell’eBook si è ridotto del 14% a soli 6,2 miliardi di yen.
Visto che i giapponesi, voraci lettori, preferiscono i loro cellulari al computer, “gli editori locali si sono attivamente lanciati nella vendita di libri con formati adattati ai cellulari“. Il mercato sta, quindi, crescendo grazie alle nuove infrastrutture e all’aumento dei numeri di titoli disponibili.
Secondo il Rapporto, in Giappone quasi il 95% degli abbonati alla telefonia mobile hanno un dispositivo 3G e i portali multimediali per questi smartphone danno accesso a librerie virtuali fornite di libri di tutti i generi.
Le migliaia di opere digitali proposte sono vendute a un prezzo unitario leggermente inferiore a quello della versione stampata, quando questa esiste. Alcuni sono interamente o in parte gratuiti.
Il totale degli acquisti è riportato sulla fattura mensile emessa dall’operatore di rete senza costi aggiuntivi per il traffico dati.