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TLC: Asstel, alla luce del difficile contesto macroeconomico ‘Serve impegno di tutti per trainare lo sviluppo del Paese’

Italia


“Lo scenario macroeconomico negativo e le dinamiche competitive dell’industria delle TLC richiedono a tutte le Parti un impegno per trainare lo sviluppo del Paese”.

Questa la conclusione emersa dall’incontro svoltosi ieri tra le delegazioni di Assotelecomunicazioni-ASSTEL e le Organizzazioni Sindacali di settore SLC-CGIL, FisTel-CISL e UILCOM-UIL per l’avvio delle trattative di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore per il triennio 2009-2011.

 

La crisi economica e finanziaria ha pesato tanto sul settore delle telecomunicazioni, che pure secondo le prime valutazioni non sembrava destinata a soffrirne. Previsioni che si sono ben presto rivelate infondate e che, nello specifico del mercato italiano sono aggravate da una liberalizzazione del settore che non ha dato i frutti sperati in termini di concorrenza, dal momento che, come ha sottolineato anche il Garante della concorrenza nella sua relazione annuale, gli incumbent continuano a prevalere in tutti i settori e non si da fiducia a nuove iniziative economiche che potrebbero destabilizzare gli attuali equilibri.

 

Il presidente Asstel Pietro Guindani, illustrando la situazione del settore TLC in Italia, in termini di evoluzione e aspettative, ha parlato quindi di “un contesto macroeconomico ancora difficile e di un mercato TLC in frenata dopo anni di crescita” e ha sottolineato quanto ancora ci sia bisogno di investire, pur nell’attuale difficile contesto economico, “per rispondere alla domanda di convergenza e alla richiesta di prestazioni e qualità da parte dei clienti”.

 

Le tre Organizzazioni sindacali, si legge in una nota – “dopo aver condiviso il quadro economico di riferimento, hanno illustrato i contenuti dei rispettivi documenti di rinnovo” e si sono date appuntamento per un successivo incontro che si terrà verso la metà del prossimo mese di luglio. (a.t.)

Per la sola giornata del 29 giugno le pubblicazioni sono sospese e verranno riprese la mattina del 30 giugno.

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