Francia
Il direttore generale di Illiad (Free), Maxime Lombardini, ha commentato ieri che la decisione dell’Arcep di consentire l’installazione di diverse fibre per accedere all’ultrabroadband è “una buona notizia per il mantenimento della concorrenza”.
L’Autorità per la regolamentazione delle tlc (Arcep) ha, infatti, chiarito le condizioni di sviluppo della fibra ottica nelle zone molto popolate, dove tutti gli operatori potranno chiedere di “disporre di una fibra supplementare per ogni casa“, come chiedeva Free da diversi mesi ormai.
“Per le comproprietà il quadro adesso è chiaro“, ha dichiarato Lombardini, ricordando di “rifiutare di siglare accordi con operatori che non si impegnano ad applicare il principio della fibra supplementare“.
“Spero che per la fine del 2009 – ha aggiunto – si cominceranno a vedere gli effetti” di questa decisione.
Lo sviluppo della fibra ottica, che consente di accedere a una velocità da cinque a dieci volte più rapida dell’attuale Adsl, era fino a oggi bloccata in Francia. Gli operatori si sono divisi su due modelli: la mono-fibra, difesa da Orange, e la multi-fibra, sostenuta dagli operatori alternativi.
Lombardini ha tra l’altro incentivato la mutualizzazione della rete “al di là delle zone popolate (…) per estendere velocemente la fibra sul territorio, piuttosto che costruire in parallelo diverse reti”.
“Saremo molto felici – ha affermato – che l’operatore storico si unisca alla partita invece che continuare questa disputa”.