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A Forlì si replica: il concorso “un video per Lepida TV” proposto a Bologna nel marzo scorso, è stato bandito anche nella città romagnola, con l’obiettivo di stimolare la comunicazione creativa dei cittadini non professionisti, chiamati a realizzare prodotti audiovideo da pubblicare sui canali a disposizione di Lepida, dal web alla tv digitale terrestre. Lanciato a maggio, il bando resterà aperto fino al 5 novembre. In città, insieme a Lepida, promuovono il concorso il Comune e l’Istituto Statale d’Arte, e la Regione Emilia-Romagna.
Come informa una nota di Lepida, i creativi dell’audiovideo sono chiamati a corrispondere a un requisito base, ossia che il tema abbia attinenza con uno dei tre temi proposti, in linea con le parole chiave dell’anno europeo della creatività e dell’innovazione – “immaginare, creare, innovare” – ossia “Multiculturalità, cittadinanza e partecipazione – la cittadinanza come valore e la multiculturalità come arricchimento”; “generazioni ‘in rete’ e nuove tecnologie della comunicazione: relazioni sociali condivisione della conoscenza, evoluzione dei linguaggi” oppure “il paesaggio e l’arredo urbano: la città che vedi, la città che vorresti, la città a misura di tutti”. Fondamentale il requisito dell’originalità del prodotto.
La giuria esprimerà una classifica dei prodotti pervenuti, in base all’attinenza al tema, alla qualità tecnica e artistica, alla creatività espressa e all’innovazione linguistica ed espressiva, dopodiché i primi tre lavori classificati avranno diritto a passaggi (rispettivamente ore 15, 10 e 8 in diverse fasce orarie) sul canale LepidaTv sul digitale terrestre. Tutti i lavori valutati almeno 60/100 in classifica verranno proposti nel palinsesto di LepidaTv e saranno presenti nel catalogo on demand del sito lepida.tv.
Con l’iniziativa di Forlì si amplia anche territorialmente l’impegno di per stimolare il rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione, per avvicinarla alle esigenze e ai linguaggi degli stessi utenti. Interessante, a Forlì il coinvolgimento dell’Istituto Statale d’arte, che darà il suo apporto “creativo” nella valutazione dei lavori.
Lepida è lo strumento operativo promosso dalla Regione Emilia-Romagna per la pianificazione, lo sviluppo e la gestione delle infrastrutture di Telecomunicazione degli Enti-Soci e degli Enti collegati alla rete Lepida e per l’erogazione dei servizi informatici inclusi nell’architettura di rete.
“La nascita di Lepida – ha spiegato Gabriele Falciasecca, Presidente Lepida – è il punto d’arrivo di un processo avviato all’inizio degli anni 2000: dopo la realizzazione della rete a banda larga, principalmente in fibra ottica, la presenza di Lepida SpA come gestore della rete Lepida, garantirà l’erogazione di servizi sempre più efficienti, a minor costo e una ordinata ed omogenea evoluzione”.
Lepida agisce nell’ambito della Community Network dell’Emilia-Romagna, sulla dimensione tecnologica per quanto concerne il sistema infrastrutturale e sui servizi innovativi in coerenza con le Linee Guida del Piano Telematico dell’Emilia-Romagna (PITER).
Produce idee di innovazione per la Pubblica Amministrazione creando così opportunità per il mercato ICT verso la PA e opera come partner facilitatore per l’innovazione.
La valorizzazione degli investimenti effettuati passa attraverso la creazione di Lepida con lo scopo di presiedere e gestire le evoluzioni delle reti, lo sviluppo di servizi innovativi e la relativa integrazione nelle reti accrescendo il valore aggiunto per gli Enti Pubblici collegati alla rete.
Lepida presiede tutte le iniziative di sviluppo della Rete ottica Lepida (geografica, MAN e wireless) e della Rete Radiomobile R3, in modo da garantirne il corretto dimensionamento in relazione all’utilizzo presente e futuro. La realizzazione esecutiva di ogni attività avrà poi luogo secondo i principi del outsourcing. Pertanto in questo quadro Lepida avrà una funzione guida per un outsourcing ottimizzato ed efficace.
In particolare: presiede le attività di gestione delle infrastrutture di rete e il monitoraggio dei livelli di servizio delle reti Lepida ed R3 nonché il collegamento con il Sistema Pubblico di Connettività (SPC); presiede le attività per il raggiungimento del livello minimo di comunicazione.
Molto attiva anche nello sviluppo delle reti NGN (Next generation network) ovvero come far convivere tecnologie diverse ed armonizzarle, con l’obiettivo di dare un servizio comune.
La società presiede inoltre lo sviluppo di servizi innovativi e la relativa integrazione nella rete Lepida: valuta la fattibilità dei servizi, contribuisce alla stesura dei bandi di gara e collabora con IntercentER; svolge il ruolo di project management per lo sviluppo e la realizzazione dei servizi e presiede le attività di gestione applicativa, manutenzione e monitoraggio della qualità e dei livelli di servizio.
Svolge poi attività di ricerca e sviluppo di nuovi servizi e supporta l’evoluzione tecnologica dei servizi esistenti.
Efficienza della rete, lotta al divario digitale, sviluppo di servizi sulla televisione digitale terrestre Lepida TV sono altri punti di intervento.
Il servizio TV, distribuito ai cittadini sulle loro TV domestiche, è presente anche sul web. I servizi riguardano sia l’intero territorio regionale, con una rinnovata presentazione del cartellone degli eventi, sia due aree specifiche, ossia Bologna e Ferrara.