Italia
Giovedì 18 giugno (Sala delle Conferenze, Piazza Montecitorio, 123/A – Roma) si terrà il XVIII Seminario Bordoni su “Nuove frontiere nella gestione dello spettro radio“.
La gestione dello spettro radio è stata da sempre caratterizzata dalla suddivisione delle risorse disponibili in bande strettamente associate ad un certo servizio. Si stanno però approfondendo nuove e più flessibili modalità di utilizzo delle frequenze. Fra di esse, emerge per la propria importanza il modello delle Cognitive Radio, coniato alla fine degli anni Novanta dal Dr. Joseph Mitola III, a cui è affidata la lezione magistrale di questo Seminario Bordoni. Questi sistemi cercano di sfruttare le “fette” di spettro non utilizzate: devono perciò avere conoscenza adeguata dell’ambiente radio in cui stanno operando ed adattarsi ad esso in modo ottimale.
Con le Cognitive Radio, si può pensare di andare ad utilizzare in modo efficiente i “buchi” (negli USA, chiamati “white spaces” dalla FCC) lasciati vuoti nelle bande televisive dalla migrazione al digitale. La FCC in particolare ha proposto di consentire l’uso di tali “white spaces” per fornire servizi molto diversi da quelli televisivi tradizionali, quali ad esempio l’Internet mobile, ossia l’accesso a banda larga di tipo wireless. In questa linea, anche diversi stati europei, a valle delle decisioni della WRC07, stanno valutando l’impiego del cosiddetto digital dividend per servizi wireless broadband.
Le riflessioni più prospettiche svolte durante la mattinata serviranno perciò come spunto per il tema che verrà affrontato dalla Tavola Rotonda del pomeriggio, dedicata al ruolo delle tecnologie radio per lo sviluppo delle NGN, Next Generation Networks. Le reti a banda larga vengono spesso concepite come lo sviluppo delle reti fisse tradizionali verso tecnologie innovative. La parte fissa potrebbe d’altra parte avere un possibile complemento ed una preziosa integrazione dall’impiego di tecnologie wireless per tutte quelle aree in cui l’impiego di fibra e rame risultasse di più difficile applicazione e di minore giustificazione economica. Un uso più flessibile dello spettro radio potrebbe quindi avere evidenti ricadute socio-enomiche per lo sviluppo dell’intero Paese.
La Prima sessione si aprirà con l’intervento di Enrico Manca, Fondazione Ugo Bordoni , e di Enzo Pontarollo, Consiglio di Amministrazione FUB.
Seguirà il Keynote di Joseph Mitola III su “Fundamentals of Cognitive Radio Technology” e discussione sugli argomenti trattati con Guido Riva, Fondazione Ugo Bordoni , e Giovanna De Minico, Università degli studi di Napoli Federico II.
La Seconda sessione prevedrà la Tavola Rotonda “Il ruolo delle tecnologie radio per lo sviluppo della banda larga“, introdurrà e modererà Mario Frullone, Fondazione Ugo Bordoni.
Contributi di Enrico Buracchini, TILab; Mario Citelli, Aria; Giovanni Guidotti, Selex Communication; Alberto Lotti, Alcatel Lucent Italia; Stefano Nocentini, Telecom Italia; Laura Rovizzi, Open Gate Italia; Alessio Zagaglia, Ericsson.
Interventi di Antonio Sassano, Università “La Sapienza”, e Francesco Troisi, Ministero dello Sviluppo Economico.
Per ulteriori informazioni sul seminario:
ISIMM- Istituto per lo Studio dell’Innovazione Media Economia Società Istituzioni
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