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Digitale terrestre: festa per lo switch-over nel Lazio. La Rai avverte, ‘Attenzione ai falsi incaricati che vendono decoder porta a porta’

Italia


Conto alla rovescia per lo switch-over del Lazio. Dopo Sardegna, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Piemonte occidentale, martedì 16 giugno tocca a Roma e ad altre città della regione entrare nel mondo della Tv digitale terrestre.

 

In 166 Comuni (esclusa la provincia di Viterbo) e nelle case di 4,5 milioni di cittadini (2,7 milioni solo nella capitale), Raidue e Retequattro saranno visibili soltanto con il decoder, mentre a novembre toccherà a tutti gli altri canali.

 

A confermare le tappe, sgombrando il campo dalle ipotesi di possibili rinvii, è stato il viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani.

“Il calendario sarà rispettato“, ha detto Romani, sottolineando che “i canali a disposizione saranno largamente sufficienti per soddisfare le aspettative di tutti i broadcaster nazionali e locali, compreso anche il dividendo digitale“, cioè le cinque nuove reti che si libereranno con il passaggio alla nuova tecnologia e che saranno messe a gara, in base agli impegni presi dall’Italia con la Commissione europea.

Tra i nodi da sciogliere ci sono infatti le richieste delle emittenti locali, che chiedono una frequenza ciascuna per continuare a trasmettere sulla nuova tecnologia, ma anche il coordinamento internazionale, con la necessità di evitare per i nuovi canali le interferenze con la Francia e con il Vaticano.

 

Intanto la Rai, in una nota, ha avvertito che non ci sono tecnici o incaricati la Tv pubblica autorizzati alla vendita porta a porta di decoder per il digitale terrestre. Pare infatti che ci sarebbero state persone che, spacciandosi per incaricati della Rai, avrebbero tentato di vendere dei decoder.

“La Rai – si legge nella nota – non ha dato alcuna autorizzazione e le persone che si presentano non sono quindi nostri incaricati”.

 

Nel passaggio, saranno coinvolti anche 8 Comuni della provincia di Terni. Martedì prossimo sarà spento il segnale analogico di Raidue e Retequattro, che diventeranno così visibili solo con il nuovo sistema; a novembre, la transizione riguarderà tutte le emittenti televisive nazionali e locali. Da martedì 16, in particolare, a Calvi dell’Umbria e Lugnano in Teverina sarà possibile seguire Rai 2 e Rete 4 solo se si è in possesso di decoder; ad Amelia, Attigliano, Giove, Otricoli e Penna in Teverina il passaggio alla nuova tecnologia riguarda Rete 4, mentre ad Alviano è per Rai 2.

In Umbria, il passaggio integrale alla Tv digitale terrestre è fissato dal calendario nazionale al primo semestre 2012.

 

Se Mediaset festeggerà l’avvento della Tv digitale terrestre a Roma e nel Lazio con due giorni di spettacolo e informazione a piazza del Popolo sabato 13 e domenica 14, la Rai ha scelto invece piazza Farnese per una manifestazione che occuperà tutta la giornata di lunedì 15. Al centro della piazza ci sarà un maxischermo sul quale saranno trasmesse le immagini dei programmi Rai in onda e in particolare le trasmissioni che spiegheranno cosa è il digitale e cosa si deve fare per poterlo ricevere, per concludersi con la diretta Tv della partita di calcio tra Stati Uniti e Italia per la Confederations Cup.

 

In una grande area coperta, il pubblico potrà avere informazioni e consigli e potrà vedere i canali che la Rai trasmette sul digitale terrestre.

La manifestazione inizierà alle 7.30 con Buongiorno Regione-Lazio che si collegherà con Piazza Farnese. Alle 8.30 ci sarà Unomattina, che ospiterà il viceministro Romani e il direttore generale della Rai Mauro Masi, collegati con piazza Farnese con il vicedirettore generale Rai Giancarlo Leone. Altri collegamenti con i telegiornali e giornali radio nel corso della giornata, mentre alle 12.30 circa Cominciamo bene estate di Raitre intervisterà i direttori dei nuovi canali tematici del digitale terrestre (Rai 4, Rai Storia, RaiSport Più, Rai Gulp, RaiNews24 ).

 

 

Vademecum

 

 

Il digitale terrestre è il nuovo sistema che diffonde il segnale televisivo adottando la tecnica digitale. Tra i vantaggi, un maggior numero di programmi disponibili, più o meno il quintuplo di quelli attuali, una migliore qualità video-audio fino all’alta definizione, l’interattività.

 

 

Le tappe del passaggio

 

La Sardegna è già all digital, mentre Valle d’Aosta, Trentino, Alto Adige, Piemonte occidentale hanno attivato lo switch-over, cioè hanno spento il segnale analogico di Raidue e Retequattro, fase che toccherà dal 16 giugno al Lazio e dal 10 settembre alla Campania. Lo switch-off, cioè lo spegnimento definitivo della Tv analogica, scatterà in Valle d’Aosta tra il 14 e il 23 settembre, in Piemonte tra il 24 settembre e il 9 ottobre, in Trentino tra il 15 e il 30 ottobre, in Alto Adige tra il 26 ottobre e il 13 novembre, nel Lazio tra il 16 e il 30 novembre e in Campania tra l’1 e il 16 dicembre.

 

 

Come si fa a ricevere il digitale

 

Basta la comune antenna, senza bisogno di impianti specifici o di parabole, ma serve un decoder da collegare a ciascun televisore, a meno che non si possegga un apparecchio di nuova generazione con il decoder integrato (la cui vendita è obbligatoria dal primo aprile).

 

I decoder

 

Ne esistono di due tipi: gli zapper, che ricevono solo i canali gratuiti; quelli interattivi, che ricevono anche i canali a pagamento e garantiscono i nuovi servizi del digitale. I prezzi vanno dai 30-40 euro in su. Meglio farsi consigliare dai negozianti o scegliere i decoder con il bollino blu dell’associazione DGTVi. Occhio ai presunti incaricati di vendere decoder certificati porta a porta: la Rai avverte di non avere autorizzato nessuno a iniziative di questo tipo.

 

I bonus

 

Per chi ha più di 65 anni, ha un reddito annuo inferiore ai 10 mila euro ed è in regola con il canone Rai (almeno per il Lazio) il governo ha messo a disposizione un bonus di 50 euro per l’acquisto di un decoder interattivo. Ci si aspettava 100 mila richieste, ne sono arrivate poche migliaia: di qui una campagna ad hoc che sarà lanciata in questi giorni. Per sapere come usufruire del contributo, consultare il sito (che contiene anche l’elenco dei rivenditori) o chiamare il numero verde 800.022.000 dal lunedì al sabato, esclusi i giorni festivi, dalle 8 alle 20.

 

Le antenne

 

Non c’è bisogno di cambiarle né di modificarne l’orientamento. Se però l’impianto è vecchio, può essere necessario l’intervento di un tecnico per posizionare meglio l’antenna. In qualche caso potrebbe essere necessaria un’antenna supplementare. Se il palazzo ha un’antenna condominiale, conviene attivare l’amministratore per gli eventuali controlli. La Rai ha distribuito specifici materiali informativi per gli installatori/antennisti e per gli amministratori di condominio.

 

Ricezione del segnale

 

Per sapere se la propria zona è coperta, consultare il sito. Se comunque non si riesce a vedere la tv, bisogna rivolgersi a un tecnico.

 

Informazioni

 

Per tutte le informazioni è a disposizione il numero verde del ministero 800022000. Si può inoltre consultare il Televideo Rai, alla pagina 459 e alle pagine regionali, o i siti web www.raiway.rai.it; www.digitaleterrestre.rai.it; http://decoder.comunicazioni.it; http//:www.dgtvi.it.

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