Mondo
Oggi l’uso della rete internet, anche quello di base, passa necessariamente per l’utilizzo di piattaforme di social network. Queste permettono di gestire e rinsaldare online amicizie preesistenti o di estendere la propria rete di contatti, attraverso semplici azioni.
Si iniziò a sentir parlare di social network nel 2003 grazie al successo di Friendster, poi nel 2005 fu la volta di MySpace a seguito dell’acquisizione da parte di Rupert Murdoch.
Ma qual è la situazione oggi nel mondo?
Una fotografia aggiornata la offre uno studio appena pubblicato da Vincenzo Cosenza, responsabile di Digital PR, agenzia del gruppo Hill & Knowlton che progetta nuove forme di relazione tra le aziende e la parte abitata della rete.
Grazie all’uso dei motori di analisi del traffico Alexa e Google Trends for Websites, Cosenza ha costruito una mappa che mostra i social network predominanti per nazione.
Ne emerge che Facebook, dopo aver spodestato MySpace dal trono, ha quasi colonizzato la vecchia Europa e si appresta ad estendersi ovunque, nel tentativo di scalzare anche i social network più saldamente legati alla cultura locale.
Tra questi V Kontakte che la fa da padrone nei territori della Russia, Orkut (acquisito da Google)che rimane forte in India e Brasile, Hi5 che resiste in Perù, Colombia, Ecuador e in altre nazioni come il Portogallo, la Mongolia e la Romania.
A differenza di quando si possa pensare e pur avendo superato la soglia dei 200 milioni di iscritti, Facebook non è però il social network più popolato; questo primato spetta infatti al cinese QQ, che può vantare oltre 300 milioni di utenti.
Nel nostro paese ormai Facebook ha spiccato il volo e potendo vantare un bacino di 9.600.000 utenti sta diventando molto interessante per le attività di relazione delle aziende, non solo di grandi dimensioni.