Giappone
I giapponesi tra i 10 e i 50 anni sono diventati inseparabili dai loro cellulari e la maggioranza di loro preferisce questi dispositivi per accedere a internet, ordinare online Dvd, libri, abiti… generi alimentari.
Basta fare un giro sulla metropolitana di Tokyo per capire che i giapponesi utilizzano in modo super-attivo i loro telefonini, sia come terminale per aver accesso a una moltitudine di servizi online che per la comunicazione vocale.
Secondo uno Studio dell’Istituto Netasia, pubblicato ieri e condotto su un campione di uomini e donne tra i 10 e i 50 anni, più della metà (50,9%) conferma di passare molto più tempo a navigare i siti dal proprio cellulare che da un computer. Più si è giovani, inoltre, e più si privilegiano i dispositivi mobili come piattaforma d’accesso al web (64,5% nei ragazzi tra i 10-19 anni).
Tra le 800 persone intervistate, 396 (49,5%) dicono d’aver già ordinato online dei prodotti attraverso siti predisposti per i servizi di mCommerce.
Spesso lo hanno fatto solo una volta per provare, ma più di cinque di loro si sono detti soddisfatti.
Più di un terzo (38,6%) di quelli che hanno già acquistato articoli commerciali assicurano di non perdere tempo a paragonare i diversi siti che offrono i medesimi prodotti, come invece fanno gli utenti dell’eCommerce.
Gli oggetti che i giapponesi acquistano di più attraverso i cellulari sono nell’ordine Cd, Dvd, libri, vestiti o prodotti parafarmaceutici e d’uso quotidiano.
Altre indagini realizzate precedentemente hanno dato pressappoco lo stesso risultato, evidenziando anche le compere di prodotti alimentari freschi (legumi e frutta), dolci, specialità regionali e altri alimenti messi nel carrello degli mShopper giapponesi, le donne come sempre risultano le maggiori acquirenti.