Italia
Un pieno sostegno alle reti di nuova generazione e, insieme, l’invito a farne un’occasione per una forte valorizzazione dei punti di eccellenza italiani in ambito mondiale sono stati espressi da Alcatel-Lucent in occasione del simposio internazionale Fotonica 2009, svoltosi a Pisa.
All’assise di esperti del settore, che vede la partecipazione di produttori, operatori di telecomunicazioni, mondo scientifico, Alcatel-Lucent ha presentato anche soluzioni e contributi orientati al nuovo mondo delle reti ottiche a banda larga destinate a permettere l’introduzione di nuovi servizi interattivi e multimediali e, insieme, anche proposte volte a contenere i costi di realizzazione delle nuove reti, attraverso la loro condivisione e il riutilizzo delle infrastrutture, facilitando così anche il ritorno dell’investimento.
“Diversi dei maggiori produttori mondiali nel campo delle reti hanno in Italia avanzati centri di ricerca”, ha detto, in occasione dell’apertura di Fotonica Stefano Lorenzi, l’amministratore delegato di Alcatel-Lucent Italia, la maggiore realtà del settore nel Paese.
“Alcatel-Lucent, che in questi anni ha fornito la quota maggiore delle tecnologie ottiche per telecomunicazioni, non solo ha in Italia una rete di laboratori in cinque diversi poli di R&S, per complessivi 700 ricercatori, ma ha anche a Vimercate la sede mondiale della divisione dedicata alle tecnologie ottiche di comunicazione”, ha aggiunto Lorenzi.
Lorenzi ha quindi auspicato “una politica dell’attenzione, che coinvolga produttori, fornitori di servizi di tlc, aziende televisive, mondo della ricerca e istituzioni pubbliche, a supporto di un settore ad altissima tecnologia che vede l’Italia ancora oggi in una posizione di eccellenza mondiale, in uno scenario nel quale aumenta tuttavia la pressione competitiva di altre aree geografiche”.
Le reti ottiche di comunicazione sono state in questi anni fondamentali per sostenere l’enorme sviluppo dell’utenza e del traffico avvenuto sotto la spinta di due elementi: le reti mobili e la banda larga per l’accesso Internet. “Per il futuro, la tecnologia ottica è la strada indicata per la NGN, la rete di nuova generazione, che permetterà di portare i nuovi servizi ad alta velocità direttamente all’utente finale in un’ottica sempre più orientata al servizio universale”, ha sottolineato l’amministratore delegato di Alcatel-Lucent, sottolineando come tutto ciò possa rappresentare una rilevante opportunità, anche in termini di ricadute occupazionali e tecnologiche per il Paese.
Le condizioni della realizzazione della NGN, l’impatto sull’economia nazionale e sulla vasta “filiera” scientifico-industriale derivante sono stati i temi al centro della presenza di Alcatel-Lucent al convegno.
“Per contenere i costi delle soluzioni FTTx è indispensabile utilizzare tecnologie multi punto per condividere le fibre tra più utenti e far sì che le normative permettano praticamente la condivisione dei cavidotti esistenti, anche quelli delle utilities”, ha affermato nel corso della tavola rotonda tra i protagonisti del settore Alberto Lotti, Direttore delle Tecnologie di Alcatel-Lucent Italia, ricordando anche “il carattere anticiclo dell’investimento nelle nuove reti, confermato anche negli impegni della nuova amministrazione Obama”.
La collaborazione con le università e il mondo scientifico, tra cui partnership avviate con il Politecnico di Milano, l’Università di Roma 2,
Sempre nel corso del convegno, Alcatel-Lucent ha indicato anche soluzioni volte a ridurre costi di realizzazione delle nuove reti. Tali costi sono in larga misura costituiti da opere civili che interessano direttamente il territorio e l’economia locale e che, secondo le aree interessate (urbane o rurali), possono rappresentare anche tre quarti del valore complessivo dell’investimento.
Le soluzioni presentate da Alcatel-Lucent mirano ad ottimizzare questa spesa per accelerare, attraverso la condivisione delle infrastrutture, i progetti di realizzazione delle reti e il ritorno dell’investimento.
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