Mondo
Microsoft ha annunciato che Windows 7, l’ultima versione del sistema operativo destinato a sostituire Vista, sarà in vendita dal prossimo 22 ottobre.
All’inizio di maggio, la società aveva distribuito una versione quasi definitiva di Windows 7, invitando gli utenti a testarlo e a dare la loro opinione.
Dai primi commenti della stampa specializzata, pare che il nuovo software sia più stabile e performante di Vista, lanciato nel gennaio 2007.
Vista ha avuto per Microsoft un costo enorme in termini di immagine, viste le difficoltà indicate dai consumatori che non riuscivano a istallare il nuovo sistema sui computer che precedentemente montavano XP.
Il nuovo lancio rappresenta quindi per il gruppo una grande sfida per ridare slancio alla propria posizione sul mercato informatico.
Secondo gli analisti di Collins Stewart, in caso di lancio ben riuscito, Microsoft potrebbe sperare in 3 miliardi di dollari di ricadute nei prossimi 12-18 mesi.
Il sistema operativo Windows gira sul 90% dei computer del mondo ed è al centro di un’indagine dell’Antitrust Ue. E’ di questi giorni la notizia che l’Unione europea si appresterebbe a obbligare Microsoft a distribuire all’interno di Windows i principali browser concorrenti dell’Explorer come Firefox, Chrome, Opera e Safari.
Lo scrive il Wall Street Journal, secondo cui questa sarebbe l’intenzione del Commissario Ue alla Concorrenza Neelie Kroes, che ancora una volta ha accusato Microsoft di abuso di posizione dominante.
Nella sua corrispondenza da Bruxelles, il quotidiano cita documenti riservati e fonti vicine al caso, ricordando che
Al quotidiano americano fonti di Microsoft hanno ribadito il proprio impegno a “rispettare al cento per cento” la legislazione europea.
Il gruppo continua anche a investire sul mercato della web-search, si appresta infatti a lanciare una nuova offensiva contro Google, il gigante Internet leader della ricerca online. Il colosso informatico di Redmond ha annunciato il lancio di un nuovo motore di ricerca “semantico”, studiato per rendere la caccia alle informazioni nella Rete più semplice e immediata.
Microsoft promuoverà il lancio di Bing nelle prossime settimane, con una nuova massiccia campagna pubblicitaria sulla Rete, in televisione e sulla carta stampata. Stando a quanto riferito al Wall Street Journal da persone informate sui fatti la campagna dovrebbe costare circa 80-100 milioni di dollari.
Il lancio ufficiale è previsto per oggi 3 giugno, quando andrà in pensione il vecchio Live Search. Una portavoce dell’azienda si è rifiutata di commentare le indiscrezioni trapelate riguardo alla campagna pubblicitaria.
Gli investimenti di Microsoft nell’eSearch potrebbero essere strettamente correlati alla volontà di stringere un accordo con Yahoo! proprio nella ricerca online.
Le trattative stanno procedendo ormai da mesi e la scorsa settimana l’amministratore delegato Carol Bartz, ha dichiarato che qualunque accordo per uno spin-off o per la combinazione degli asset della ricerca sul web della compagnia richiederà un partner con una notevole disponibilità economica.