Digitale terrestre: da DGTVi, due Bollini a garanzia dei decoder zapper e HD

di Raffaella Natale |

Italia


TDT

Nuove garanzie DGTVi a tutela dei consumatori nella fase di transizione al digitale terrestre. Ci saranno altri due bollini che si sommano a quello Blu per decoder interattivi e a quello Bianco per Tv integrati, che vedono ormai coinvolti circa il 90% del mercato dei ricevitori (32 aziende con 46 modelli di decoder ed oltre 500 modelli di Tv integrati).

 

L’Associazione ha, infatti, comunicato alle aziende produttrici di decoder e televisori le specifiche tecniche per il nuovo “Bollino Grigio” per decoder zapper, e per il “Bollino Gold” per decoder e Tv con alta definizione. La migrazione in atto alla televisione digitale terrestre che coinvolgerà il 30% delle famiglie italiane, con gli importanti switch-off del 2009 in Trentino Alto Adige, Val d’Aosta, Piemonte, Lazio e Campania, ha spinto DGTVi ad allargare l’iniziativa “Bollino” a questi due nuovi ambiti di prodotti (decoder cosiddetti zapper, decoder e Tv integrati con sintonizzatore HD) a tutela della scelta che il consumatore italiano dovrà compiere con il passaggio al digitale.

 

L’adozione del Bollino, infatti, garantisce il consumatore nell’acquisto di un prodotto conforme alle specifiche tecniche dettate da DGTVi, ovvero di un prodotto che viene testato dai laboratori tecnici delle aziende associate DGTVi.

 

La rapida diffusione dei decoder zapper, per dotare tutti i televisori delle abitazioni di ricevitori digitali nelle fasi di switch-off, e l’arrivo sul mercato dei nuovi prodotti con sintonizzatore in HD, sono le ragioni che hanno spinto l’associazione ad estendere la garanzia di qualità anche a questi prodotti.

 

Andrea Ambrogetti, presidente DGTVi, ha dichiarato: “L’impegno di DGTVi, in collaborazione con le aziende manifatturiere che finora hanno condiviso l’iniziativa del Bollino, è di tenere alto il livello qualitativo dei sintonizzatori digitali terrestri, sia decoder che Tv integrati, nel nostro Paese”.

Aggiungendo: “…Si tratta principalmente di un beneficio per il cittadino italiano che avrà, a differenza di altri Paesi europei, prodotti tecnicamente più evoluti che permettono lo sviluppo di una televisione digitale terrestre più ricca di servizi (ordinamento automatico dei canali, guida elettronica ai programmi) e di interattività”.

Anche con il Bollino HD “…confermiamo – ha detto ancora Ambrogetti – la scelta italiana di adozione del middleware MHP per sviluppare servizi aggiuntivi ed avere una televisione digitale terrestre tecnologicamente evoluta e gratuita per tutti gli utenti. Il Bollino Grigio consentirà, anche per i decoder a più basso costo, uno standard minimo di prestazioni compatibile con lo sviluppo del digitale terrestre”.

 

Il Gruppo Tecnico DGTVi ha provveduto a individuare le specifiche tecniche per il rilascio dei due nuovi bollini. E nello specifico, “Gold” per il decoder HD è realizzato in collaborazione con l’Associazione HD Forum Italia.

 

Intanto il viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani, ha messo in guardia i consumatori: “Attenzione ai decoder per la televisione digitale terrestre a poco prezzo e di scarsa qualità: il Ministero dello sviluppo economico vigilerà e saremo molto rigidi“.

 

“Quella dei decoder è una partita importante – ha commentato il viceministro – perché parliamo di 100 milioni di pezzi nei prossimi anni, quindi va controllato con serietà il rapporto di qualità. Rischiamo di annegare in un mare di decoder di pessima qualità vista la necessità di acquistarne uno al momento del passaggio dall’analogico al digitale terrestre. E ci si può rimproverare di aver obbligato gli italiani a fare un pessimo affare. Per questo su questo punto saremo rigidissimi“.

 

Resta comunque anche per il passaggio nel Lazio, l’incentivo per l’acquisto del decoder per le famiglie disagiate con gli stessi criteri con cui sono stati erogati in Piemonte.

Per usufruire di tale contributo, consistente in uno sconto di 50 euro per l’acquisto di un decoder di tipo interattivo, sarà sufficiente recarsi presso i rivenditori autorizzati che lo applicheranno direttamente ai soggetti che soddisfano tutti i seguenti requisiti: residenza in uno dei comuni coinvolti nello switch-over del 16 giugno 2009; età uguale o superiore ai 65 anni (compiuti o da compiersi entro il 31/12/2009); reddito uguale o inferiore ai 10.000 euro (riferito alla dichiarazione dei redditi per l’anno 2007); prova dell’effettivo pagamento del canone televisivo dell’anno in corso. I soggetti interessati, inoltre, non dovranno mai aver usufruito di precedenti contributi all’acquisto del decoder per il digitale terrestre e dovranno, al momento dell’acquisto, presentare un documento di identità, il proprio codice fiscale e la ricevuta di pagamento del canone televisivo.

 

La Rai, dalla sua, ha pubblicato due documenti per rispondere a tutte le domande sul digitale terrestre che, secondo la Tv pubblica, “…rappresenta l’occasione per il sistema televisivo italiano di dar vita a una profonda innovazione editoriale, che mantenga la televisione gratuita al primo posto nell’offerta di informazione, di intrattenimento e di cultura”.

“…Una opportunità unica per articolare l’offerta gratuita su più canali, arricchendo la programmazione, sperimentando, raggiungendo settori di pubblico più critici per la televisione generalista tradizionale. Ed è dunque una opportunità affinché la televisione gratuita possa conservare ascolti, risorse, creatività e centralità nel sistema televisivo”.

 

   

Rai: La bibbia del digitale

 

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