Digitale terrestre: Romani mette in guardia dai decoder low cost. Parte intanto nel Lazio la campagna di comunicazione per lo switch-over

di Raffaella Natale |

Italia


Decoder per la TDT

“Attenzione ai decoder per la televisione digitale terrestre a poco prezzo e di scarsa qualità: il Ministero dello sviluppo economico vigilerà e saremo molto rigidi“. Parola del viceministro Paolo Romani, che ha partecipato alla presentazione del Cineshow tv edition, salone per il cinema, la televisione e il multimediale, che si svolgerà dal 18 al 20 settembre a Torino.

 

“Quella dei decoder è una partita importante – ha detto ancora il viceministro – perché parliamo di 100 milioni di pezzi nei prossimi anni, quindi va controllato con serietà il rapporto di qualità. Rischiamo di annegare in un mare di decoder di pessima qualità vista la necessità di acquistarne uno al momento del passaggio dall’analogico al digitale terrestre. E ci si può rimproverare di aver obbligato gli italiani a fare un pessimo affare. Per questo su questo punto saremo rigidissimi“.

 

All’associazione Dgtvi il compito di mettere i bollini di qualità e il sito del ministero pubblicherà tutti i dati delle aziende che avranno passato l’esame.

 

Resta comunque anche per il passaggio nel Lazio, l’incentivo per l’acquisto del decoder per le famiglie disagiate con gli stessi criteri con cui sono stati erogati in Piemonte.

Per usufruire di tale contributo, consistente in uno sconto di 50 euro per l’acquisto di un decoder di tipo interattivo, sarà sufficiente recarsi presso i rivenditori autorizzati che lo applicheranno direttamente ai soggetti che soddisfano tutti i seguenti requisiti: residenza in uno dei comuni coinvolti nello switch-over del 16 giugno 2009; età uguale o superiore ai 65 anni (compiuti o da compiersi entro il 31/12/2009); reddito uguale o inferiore ai 10.000 euro (riferito alla dichiarazione dei redditi per l’anno 2007); prova dell’effettivo pagamento del canone televisivo dell’anno in corso. I soggetti interessati, inoltre, non dovranno mai aver usufruito di precedenti contributi all’acquisto del decoder per il digitale terrestre e dovranno, al momento dell’acquisto, presentare un documento di identità, il proprio codice fiscale e la ricevuta di pagamento del canone televisivo.

 

E’ partita intanto a Roma la campagna di comunicazione sul digitale terrestre con l’apporto fondamentale delle emittenti locali.

Andrea Ambrogetti, presidente di Dgtvi, ha informato che gli  abitanti verranno informati mediante spot televisivi, una campagna web, una campagna territoriale, oltre 150 pagine di annunci stampa su tutti i quotidiani nazionali con cronaca locale, sui quotidiani locali e sulle freepress.

 

La campagna regionale di comunicazione per il passaggio al digitale terrestre del Lazio, che si concluderà il 16 giugno 2009, è promossa dal Consorzio Lazio TDT costituito da 46 emittenti locali operanti nella regione e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni. Per quanto riguarda gli spot saranno coinvolte 46 emittenti televisive locali con oltre 25.000 passaggi dal 27 maggio al 16 giugno.

 

Per la campagna di comunicazione sul web è on-line il sito che ospita gli spot trasmessi sulle emittenti locali, pubblica la lista di tutti i comuni coinvolti nello switch-over e fornisce informazioni utili sul passaggio di Raidue e Retequattro in digitale. La campagna di comunicazione territoriale è promossa da ATAC e dal Comune di Roma. Per il Comune di Roma, la campagna prevede circa 3000 manifesti, 2200 interventi di infomobilità e oltre 300.000 opuscoli informativi che verranno distribuiti in tutti gli uffici comunali.

 

Per ATAC, prevede servizi di videocomunicazione sugli autobus e nelle stazioni della metropolitana. Inoltre, è prevista la distribuzione di 1.000.000 opuscoli informativi nei punti vendita e nei centri commerciali della grande distribuzione.

 

Nella notte fra il 15 e il 16 giugno in tutte le province della regione, ad eccezione di alcuni comuni, si spegnerà il segnale analogico di Raidue e Retequattro che, da quel momento, saranno ricevibili solo in digitale. Successivamente, fra il 24 settembre e il 9 ottobre 2009, verrà spento il segnale analogico di tutti gli altri canali presenti sul territorio e sarà possibile ricevere tutta l’offerta televisiva terrestre gratuita esclusivamente in digitale. E’ possibile consultare la lista dei comuni coinvolti sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni e sul sito di Lazio Digitale. Il numero verde segnalato è quello messo a disposizione dal Ministero e offre tutte le informazioni necessarie sul passaggio al digitale terrestre. E’ completamente gratuito ed è attivo dal lunedì al sabato (esclusi i festivi), dalle 8.00 alle 20.00.

 

La popolazione coinvolta – pari a 4.500.000 persone, di cui 2.700.000 nella sola provincia di Roma – dovrà necessariamente dotarsi di un decoder per il digitale terrestre da collegare al proprio televisore, oppure di un nuovo televisore che, dal 3 aprile, è venduto solo se provvisto di decoder integrato.

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