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L’emittente radiofonica della Santa Sede rinnova le sue trasmissioni in Fm e si prepara alla prima apertura al mondo della pubblicità. Primo inserzionista Enel: la campagna partirà il prossimo 6 luglio con uno spot in cinque lingue appositamente studiato per la “radio del Papa“. MAB.q si occuperà della raccolta che sarà “istituzionale e internazionale”
A quasi ottant’anni dalla prima trasmissione voluta da Pio XI e realizzata da Guglielmo Marconi, la Radio Vaticana conferma la sua “vocazione” all’internazionalità e all’innovazione tecnologica, grazie a una serie di progetti che le permetteranno di affrontare in modo più dinamico e adeguato le sfide del futuro.
Ne hanno parlato, in una conferenza stampa, presso la sede della Radio Vaticana, il direttore della “Radio del Papa”, Padre Federico Lombardi, il presidente di Enel Piero Gnudi, il presidente di MAB.q, Egidio Maggioni e il Segretario Generale del Governatorato della Città del Vaticano Monsignor Renato Boccardo.
Nel corso della conferenza stampa sono state presentate una serie di novità legate all’emittente radiofonica della Santa Sede. A cominciare dal rinnovamento del palinsesto di One-O-Five Live, il canale in modulazione di frequenza (Fm 105 MHz) della Radio Vaticana, attivo principalmente sulla zona di Roma, ma ormai accessibile su gran parte del territorio nazionale e pronto ad affrontare la sfida globale anche in internet. Una sfida, quella della completezza dell’informazione, dell’internazionalità e dell’innovazione tecnologica, che Radio Vaticana ha sempre voluto cogliere in pieno, ma che purtroppo ha anche dei costi non indifferenti. Motivo per cui, per la prima volta, la “Radio del Papa” ha deciso di aprire le porte alla comunicazione pubblicitaria.
Il primo spot mandato in onda dall’emittente radiofonica della Santa Sede il prossimo 6 luglio, sarà una campagna appositamente studiata e realizzata da Enel in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese e tedesco) per la Radio Vaticana. La pubblicità dell’azienda del presidente Piero Gnudi potrà contare su circa 300 passaggi fino al 27 settembre. Gli spazi commerciali saranno mandati in onda in fasce orarie appropriate e non interromperanno mai le trasmissioni.
“Siamo onorati di essere il primo inserzionista di questo mezzo davvero unico – ha detto il presidente di Enel Piero Gnudi – al quale ci accomuna la visione globale dei problemi dell’umanità e la volontà di lavorare per l’inclusione e la valorizzazione delle diverse culture. Voi portando nel mondo un grande messaggio di pace duratura, noi di sviluppo sostenibile”.
A occuparsi della raccolta pubblicitaria sarà MAB.q, azienda attiva da alcuni anni nel campo della comunicazione e della raccolta pubblicitaria per media cattolici, che si occuperà anche di vagliare attentamente, insieme alla direzione della radio, la “qualità” e “l’eticità” degli spot proposti.
“La nostra concessionaria cercherà soprattutto di rivolgersi a clienti istituzionali e internazionali – ha commentato Egidio Maggioni, presidente di MAB.q -, che sono quelli più adatti a comunicare i propri messaggi attraverso una radio ascoltata in tutto il mondo come la Radio Vaticana “.