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Digitale terrestre: partito lo switch-over del Piemonte. A. Ambrogetti (DGTVi), ‘Italia leader in Europa’

Italia


“…L’Italia assume un ruolo di leader europeo nel processo di digitalizzazione televisivo”, lo ha dichiarato Andrea Ambrogetti, presidente di DGTVi, commentando con soddisfazione lo switch-over della scorsa notte nelle province di Torino e Cuneo e in 74 comuni dell’astigiano.

“…Siamo al quarto switch-over in Italia – ha ricordato Ambrogetti – dopo la Sardegna, il Trentino e la Val d’Aosta. Torino è la prima grande città italiana ad affrontare il passaggio: la positività dei risultati raggiunti – ha sottolineato – dimostra che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta”.

 

Switch-over riuscito, quindi, in Piemonte. Tutti i trasmettitori interessati dalla migrazione sono stati efficacemente convertiti alla nuova tecnica di trasmissione con lo spegnimento del segnale analogico di Rai Due e Retequattro.

La completa transizione al digitale terrestre di tutti gli altri canali televisivi nel Piemonte Occidentale si concluderà tra il 24 settembre e il 9 ottobre prossimi. Nel Piemonte Orientale, causa problemi tecnici per l’interferenza dei segnali con la vicina Lombardia, lo spegnimento dei canali televisivi analogici e l’attivazione dei segnali del digitale terrestre avverrà in un’unica fase entro la primavera del 2010, in contemporanea, appunto, con la Lombardia e la provincia di Piacenza.

 

Resta attivo il call center messo a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico, al numero 800.022.000, che nei giorni scorsi ha ricevuto in media 750 telefonate all’ora, ieri sono arrivate 11 mila chiamate.

Come ha informato DGTVi, la maggior parte delle chiamate hanno riguardato richieste di supporto nella sintonizzazione del decoder, mentre non sono stati segnalati particolari problemi relativi alla ricezione del segnale.

 

La Rai ricorda che in caso di problemi di ricezione dei canali Rai1, Rai2 e Rai3 è necessario risintonizzare il decoder.

“Qualora non fosse sufficiente – ha aggiunto una nota – si consiglia di far verificare da un antennista l’impianto di ricezione d’antenna e il suo corretto puntamento”.

 

Adiconsum Piemonte (Associazione difesa consumatori e ambiente) realizzerà un manuale d’istruzioni per aiutare in particolare le fasce svantaggiate delle popolazione piemontese, per ragioni culturali e anagrafiche, nella transizione al digitale terrestre. Il manuale sarà distribuito in 10 mila copie presso le sedi Adiconsum e nel corso di 35 incontri che l’associazione organizzerà, a partire dal prossimo mese di giugno, in tutte le province della regione.

 

L’iniziativa è il risultato di un accordo raggiunto con la Regione Piemonte e rientra nel quadro delle numerose attività d’informazione dei cittadini e di tutela dei consumatori che la Regione attiverà, a partire dal prossimo mese di giugno, per accompagnare la transizione dalla televisione analogica al digitale terrestre su tutto il territorio regionale che si completerà nella primavera del 2010. La campagna informativa della Regione Piemonte si affianca a quella già attivata da DGTVi.

 

Problemi invece per la Sardegna. Per la Seconda Commissione del Consiglio regionale, a sette mesi dallo spegnimento degli apparati televisivi analogici e il passaggio al digitale ci sono ancora troppi disservizi.

Al termine di un’indagine il presidente della Commissione, Silvestro Ladu, ha invitato la Giunta regionale a intraprendere un’azione forte nei confronti del Governo per ottenere una verifica sulla effettiva copertura del digitale terrestre nell’isola e esaminare l’eventualità di introdurre diverse tecnologie in quelle realtà territoriali ove è irricevibile il segnale digitale.

La Commissione ha anche espresso preoccupazione per alcune affermazioni degli esperti secondo i quali la tecnologia utilizzata per il digitale terrestre sarebbe obsoleta, costosa e limitata.

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