Italia
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e i rappresentanti delle Università statali di Roma (il rettore di Roma Tre Guido Fabiani, il prorettore de La Sapienza Renato Masiani e il prorettore di Tor Vergata Giuseppe Santoni) hanno presentato questa mattina a Palazzo Chigi lo sviluppo dell’obiettivo strategico ICT4University del Piano E-gov 2012, che si basa su due progetti:
– Servizi e reti Wi-Fi per le Università (Campus digitali e WI-FI Sud) che vale 21 milioni di euro (9 finanziati del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e 12 di co-finanziamento da parte delle Università);
– “Università digitale”, che vale ad oggi 5,5 milioni di euro (3,3 finanziati dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e 2,2 di co-finanziamento da parte delle Università), con l’impegno di finanziare 5 progetti l’anno.
L’implementazione dell’Obiettivo strategico porterà a fine 2010 a eliminare il digital divide tra le Università italiane, raddoppiando la diffusione del Wi-Fi nei Campus del Sud e aumentandola del 50% in quelli del Centro Nord. Nell’ambito del progetto “Università digitale”, il Ministro Brunetta ha già siglato tre protocolli (il 23 luglio 2008 con Tor Vergata, il 20 ottobre 2008 con La Sapienza e il 23 febbraio 2009 con Roma Tre) che porteranno ad uno sviluppo delle tecnologie di comunicazione VOIP, alla dematerializzazione delle procedure amministrative, al potenziamento dei servizi online.
Questa convergenza di impegno politico-istituzionale per quasi 2 milioni di euro (di cui 1,3 milioni di competenza del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e 650 mila euro di co-finanziamento da parte delle tre Università) colloca le Università statali di Roma sullo stesso piano per farle competere tra loro alla pari e per creare sinergie che accrescano l’efficacia degli interventi.
L’incontro di oggi a Palazzo Chigi ha dato conto dello stato di avanzamento degli Atenei, necessariamente differenziato, anche per stimolare la collaborazione sulle best practice. Il successo del progetto “Università digitale” e dell’intero Piano E-gov 2012 dipende infatti dalla capacità di intervenire sui processi organizzativi stimolando il riuso delle esperienze di successo e delle soluzioni collaudate. L’innovazione tecnologica deve essere ‘adottata’ quotidianamente, non semplicemente ‘inserita’ dall’alto.
E’ in quest’ottica che si inseriscono i progetti delle tre Università che puntano a:
– completare e potenziare la copertura Internet dell’intera area dell’ateneo e del territorio limitrofo (internet per i cittadini, le PMI, le scuole);
– adottare tecnologie wireless di nuova generazione (WIMAX);
– introdurre la tecnologia VOIP, sia per telefonia fissa che mobile, a favore del personale amministrativo, del personale docente e degli studenti;
– semplificare e digitalizzare i rapporti amministrativi tra studenti e Università, attraverso l’adozione di strumenti di autenticazione e accesso ai servizi, l’assegnazione allo studente di una casella di posta certificata;
– introdurre sistemi online per la gestione dei pagamenti e dei micro-pagamenti;
– dematerializzare i flussi documentali tra le Università, tra queste e il MIUR nel contesto del sistema pubblico di connettività.