Tlc: ad Alcatel-Lucent 2 nuovi contratti da 1,7 mln di dollari per lo sviluppo delle reti di China Mobile e China Telecom

di Alessandra Talarico |

Cina


China Telecom

Prosegue l’avanzata di Alcatel-Lucent in Cina: il fornitore franco americano, attraverso la controllata Shanghai Bell , si è aggiudicato due nuovi contratti – del valore complessivo di 1,7 miliardi di dollari – per lo sviluppo, l’integrazione e la manutenzione delle reti di China Mobile e China Telecom nel corso del 2009.

I due operatori possiedono entrambi una licenza 3G e si affideranno agli apparati di Alcatel-Lucent per potenziare la loro capacità di rete, le prestazioni  e i servizi in mobilità di alta qualità.

 

A China Mobile, il maggiore operatore mobile mondiale per numero di utenti, che controlla il 72% del mercato locale, Alcatel-Lucent fornirà, oltre agli apparati di terza generazione sviluppati per la tecnologia locale TD-SCDMA, anche tecnologie ottiche, a microonde e di trasmissione IP, service routers IP, piattaforme applicative e servizi connessi.

Il valore del contratto firmato con l’operatore si aggira attorno a un miliardo di euro.

 

A China Telecom Alcatel-Lucent fornirà invece gli apparati di rete 3G CDMA/EV-DO, le piattaforme applicative di trasmissione IP e ottiche, i service routers IP e i servizi di manutenzione di rete per l’introduzione dei servizi wireless a larga banda.

 

Gli operatori mobili cinesi, secondo le cifre fornite dal ministero dell’Industria, si apprestano a investire 40 miliardi di dollari nelle reti di nuova generazione, le cui licenze sono state assegnate a gennaio. Il governo darà un “forte sostegno” allo sviluppo della terza generazione cinese promuovendo, in particolare, lo standard ‘casalingo’ TD-SCDMA, nato per competere con gli standard ‘occidentali’ W-CDMA (wideband CDMA) e CDMA2000 EV-DO (evolution data optimized), utilizzati nel resto del mondo.

 

Alcatel-Lucent vanta una forte presenza in Cina e solidi rapporti con gli operatori locali: già nel 2007, il gruppo franco-americano aveva stipulato con China Mobile un accordo da 600 milioni di euro per la fornitura di soluzioni mobili GSM/GPRS/EDGE, infrastrutture core network, applicazioni, router IP e infrastrutture di rete ottica.

Attualmente è impegnato – insieme a Datang Mobile – nella realizzazione della rete mobile pilota di China Mobile, basata sulla tecnologia TD-SCDMA, nonché nel potenziamento della rete mobile CDMA di china Telecom. Anche China Unicom, provider di servizi fissi e mobili, ha scelto Alcatel-Lucent per la realizzazione di reti 3G a standard W-CDMA in 14 province cinesi.

 

Sodalizi che si sono rafforzati nel corso degli anni, grazie ai vantaggi riscontrati dagli operatori in seguito all’implementazione delle soluzioni Alcatel-Lucent, che hanno permesso di consolidare ulteriormente la capacità e le prestazioni delle reti, consentendo a China Mobile di fornire servizi di alta qualità ai suoi abbonati.

 

“Siamo onorati di essere stati prescelti come un fornitore di riferimento di soluzioni all’avanguardia per China Mobile e China Telecom. Alcatel-Lucent Shanghai Bell è impegnata a sostenere la loro rapida trasformazione verso il 3G e la progressiva evoluzione verso le reti LTE/4G in futuro”, ha dichiarato Olivia Qiu, responsabile delle attività Alcatel-Lucent in East Asia e presidente di Alcatel-Lucent Shanghai Bell. “Questi accordi pongono anche le basi per ulteriori sviluppi futuri della collaborazione con questi clienti per il potenziamento e miglioramento continuo delle loro reti”.

Gli accordi sono stati giudicati positivamente dagli analisti di Cheuvreux, secondo i quali Alcatel-Lucent potrà così beneficiare della crescita dell’economia cinese ed espandere la propria presenza in maniera significativa nel Paese.

La Cina conta già più utenti mobili di Stati Uniti e Giappone messi insieme, ma le prospettive di crescita sono enormi, se si pensa che 6 cinesi su 10 ancora non possiedono un cellulare e l’84% della popolazione – composta da circa 1,3 miliardi di persone – non può accedere al web.

In vista dell’attribuzione delle licenze 3G, il governo di Pechino ha attuato una vasta riorganizzazione del settore tlc, incoraggiando una serie di fusioni tra i maggiori operatori del Paese per dare vita a tre gruppi nazionali dagli originari sei e aumentare così la competitività dell’industria.

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