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TI Media delude gli azionisti, ma al vaglio dismissione delle torri multiplex e fuoriuscita da Apcom per annullare l’indebitamento

Italia


L’assemblea ordinaria di Telecom Italia Media ha esaminato e approvato il bilancio dell’esercizio 2008.

I ricavi consolidati ammontano a 223,7 milioni (214,6 milioni nel 2007), con una crescita del 4,2% rispetto all’anno precedente.

Tale incremento è dovuto al contributo della Multimedialità (+12,7 milioni; +40,3%) e del Digitale Terrestre, parzialmente compensato dalla riduzione dei ricavi della Tv Free to Air (-6,2 milioni), dovuto al calo della raccolta pubblicitaria.

L’Ebitda è pari a -42,5 milioni (-43,5 milioni nel 2007), in miglioramento rispetto all’anno precedente. L’Ebit, pari a -104,1 milioni, registra una riduzione di 0,5 milioni rispetto al 2007.

Il risultato netto di competenza della capogruppo è pari a -93,9 milioni (-88,1 milioni nel 2007).

 

Ti Media ha anche registrato “segnali positivi” sul fronte della raccolta pubblicitaria. La7 ha un contratto di concessione con Cairo che le assicura un minimo di 84 milioni di euro all’anno fino al 2011 e, ha detto il vicepresidente esecutivo Giovanni Stella , “…nei primi due mesi dell’anno la raccolta è stata di 400 mila euro in più sui minimi garantiti e anche per marzo i segnali sono positivi”.

Il presidente di Ti Media Berardino Libonati, ai piccoli soci delusi per il rosso da 93,9 milioni del 2008, ha voluto confermare gli obiettivi della società: “questo Cda spera, si augura, farà di tutto per raggiungere il pareggio nel 2010 e l’utile nel 2011 a livello di Ebitda (margine operativo lordo).

 

In sede ordinaria, l’assemblea ha provveduto inoltre a confermare Marco Patuano, Mauro Nanni e Eugenio Palmieri consiglieri d’amministrazione della società. Patuano era già stato cooptato come membro del consiglio durante la riunione consigliare del 22 settembre 2008, in sostituzione di Enrico Parazzini, mentre Nanni e Palmieri erano già stati cooptati come membri del consiglio durante la riunione consiliare del 26 febbraio 2009, in sostituzione dei dimissionari Antonio Campo Dall’Orto e Giovanni Sabbatucci. L’assemblea, in sede ordinaria, ha integrato il Collegio Sindacale, confermando nella carica di Sindaco effettivo Stefano Morri e nominando Sindaco supplente Michela Zeme. Il Cda ha confermato la carica di Ad a Mauro Nanni, attribuendo allo stesso i poteri necessari per la gestione operativa della società.

 

Il Consiglio ha inoltre esaminato il calendario della procedura di valorizzazione degli Asset Digitali dell’Operatore di Rete. Ha già preso avvio una prima fase al termine della quale sarà selezionata una lista di potenziali acquirenti sulla base della presentazione di offerte non vincolanti. Inizierà successivamente una seconda fase che, dopo un periodo di due diligence, si concluderà con la richiesta di offerte “vincolanti”. Saranno quindi selezionati i soggetti per la negoziazione finale.

 

Ti Media conta di annullare il proprio indebitamento grazie alla cessione delle torri multiple, e per questo non reputa necessario effettuare un aumento di capitale. Lo ha affermato il vicepresidente esecutivo Stella, durante l’assemblea di bilancio.

“Abbiamo avviato un processo di dismissione delle torri multiplex che la società avrà con lo switch-off, il passaggio al digitale terrestre – ha detto Stella – da questa operazione ci aspettiamo una drastica riduzione o un annullamento dell’indebitamento finanziario (pari a fine anno a circa 286 milioni di euro, ndr), ed è per questo che non intendiamo fare un aumento di capitale”.

 

Anche il presidente di Ti Media Libonati ha escluso aumenti di capitale.

 

Stella ha anche fatto il punto sulla vendita dell’agenzia Apcom: “Sto negoziando la fuoriuscita, almeno come controllo, con un gruppo industriale. Spero – ha aggiunto – di chiudere prima della fine del mese di maggio“. Stella non ha però voluto confermare le voci che hanno indicato nell’Asca del presidente della Bnl, Luigi Abete, il soggetto a cui verrà ceduta la maggioranza di Apcom.

 

Riguardo alle indiscrezioni su un possibile arrivo a La7 dell’ex direttore editoriale di Mediaset, Enrico Mentana, Stella ha risposto “Non mi risulta“.

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