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Skype: net neutrality anche per il wireless. E’ polemica dopo la decisione di T-Mobile di bloccare l’applicazione per iPhone

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Le società internet che offrono servizi VoIP – riuniti nella coalizione Voice on the Net (VON) Europe, che include anche Google, Microsoft e Intel – si sono rivolte alle istituzioni europee per denunciare l’intenzione degli operatori mobili di boicottare i servizi VoIP pensati per i telefonini.

 

Le VoIP company sostengono che il blocco delle applicazioni mobili sulle reti 3G – come quello minacciato da T-Mobile – limiterebbe la scelta dei consumatori e sarebbe “estremamente dannoso per il benessere dei consumatori europei”.

 

A scatenare la controffensiva delle società che offrono servizi VoIP, infatti, è stato l’operatore tedesco T-Mobile, infastidito dalla decisione di Apple di consentire l’uso del software Skype sui suoi cellulari di ultima generazione, dando quindi agli utenti la possibilità di bypassare le reti 3G e di effettuare telefonate via internet a basso costo o gratis.

 

T-Mobile sostiene infatti che l’uso di simili applicazioni è contrario al contratto che gli utenti stipulano al momento dell’acquisto di un iPhone, di cui l’operatore è rivenditore esclusivo su molti mercati europei.

 

E anche negli Usa, l’associazione Free Press ha chiesto alla Federal Communications Commission di indagare sulla decisione di Apple e AT&T di bloccare l’uso di Skype sulla rete 3G.

Gli utenti AT&T, praticamente, possono usare Skype solo attraverso la connessione Wi-Fi (cosa, anche questa, vietata invece da T-Mobile), ma non via 3G, ma questo atteggiamento sarebbe in netta violazione dei principi federali, che vietano ai provider di bloccare l’accesso dei consumatori a servizi legali.

 

L’associazione, insieme ad altri gruppi di consumatori, vuole dunque che la FCC affermi che la net neutrality sia tutelata anche sulle reti wireless, evitando la discriminazione di qualsivoglia dispositivo, applicazione o tecnologia.

 

“I nostri clienti sono liberi di scaricare e usare le applicazioni che vogliono, ma non per questo noi abbiamo l’obbligo di facilitare o sostenere i nostri competitor”, ha dichiarato un portavoce di AT&T.

L’applicazione Skype, lanciata giovedì scorso, pone infatti la società VoIP, divisione di eBay, in diretta concorrenza con gli operatori esclusivisti dell’iPhone, che contano sulle connessioni dati per rifarsi del declino dei profitti legati ai servizi vocali, messi in crisi anche dal successo del VoIP.

 

L’applicazione, intanto, ha riscosso un successo straordinario: lanciata alla fine della scorsa settimana, è stata scaricata da oltre un milione di utenti nelle prime 24 ore e si conferma fra i programmi più scaricati in rete in tutti gli Apple store in diversi Paesi, tra cui Italia, Usa, Francia Germania e Australia.

 

Il mese prossimo arriverà anche la versione per BlackBerry e a giugno l’applicazione sarà disponibile anche su alcuni modelli Nokia. A marzo è stata lanciata Skype 4.0 for Windows e anche una versione ‘leggera’ del software adattata alle funzionalità mobili, che può essere scaricata gratuitamente sul telefonino utilizzando il sistema operativo Android di Google o il Windows Mobile di Microsoft. Compatibili al momento oltre un centinaio di modelli.

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