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Unified Communications: ‘The Service Box’ di Italtel supera i test per la rete convergente di Deutsche Telekom

Germania


Servizi voce evoluti, servizi di presenza, messaggistica di diversa tipologia, telefonia web a costo ridotto nell’ambito della rete. Sono alcuni dei servizi convergenti resi possibili da The Service Box di Italtel, prodotto che risponde alle esigenze della Unified Communication, in fase di sperimentazione nell’ambito della nuova infrastruttura di rete convergente di Deutsche Telekom, primo operatore tlc in Germania e tra i leader nel mondo per l’offerta integrata di applicazioni IT e servizi di comunicazione fisso-mobile.

The Service Box, già premiato al Broadband World Forum di Berlino nel 2007 come esempio di new product concept per il Web 2.0 e le sue applicazioni, ha risposto ai requisiti della rete di Deutsche Telekom, superando tutti i test di compatibilità necessari per l’interoperabilità con il layer di controllo della nuova rete in standard IMS. Italtel conferma quindi la strategia, che da sempre la contraddistingue, di progettare prodotti software già predisposti per i nuovi e più evoluti standard, in questo caso di convergenza fisso-mobile.

Grazie a The Service Box, infatti, l’infrastruttura di rete IMS di Deutsche Telekom ha la possibilità di diventare mezzo ideale per offrire, con affidabilità e qualità garantita, diversi servizi di comunicazione e convergenza delle applicazioni: ad esempio, chiamate in conferenza e call-back; rubrica centralizzata; click-to-call da personal computer integrato nell’applicazione di posta Outlook di Microsoft; web phone, ossia chiamate vocali effettuabili a costo contenuto direttamente dal PC, semplicemente utilizzando una cuffia per la chiamata in voce e tramite autenticazione sul portale del service provider; invio di messaggi di forma diversa (SMS, eMail, instant messaging); servizi di presence evoluta che consentono la raggiungibilità dell’interlocutore in base al terminale usato e allo stato di mobilità (username per l’instant messaging, indirizzi di posta elettronica, numeri di cellulari, numeri fissi privati o di ufficio).

“The Service Box – sottolinea Claudio Pavanelli, responsabile Market Development International Markets di Italtel – è uno dei prodotti di Italtel per i servizi integrati IT/telecom basato sull’architettura aperta SOA. TSB è uno degli elementi base della nuova strategia Italtel, che continua, da un lato, sulla strada del progetto e della integrazione di reti interoperabili e multivendor e si apre, dall’altro, anche al design di nuovi servizi mash-up oggi richiesti dai nostri clienti, ossia combinazioni complesse di servizi web elementari nel mondo web 2.0.”

“Siamo quindi particolarmente soddisfatti del trial superato da The Service Box con Deutsche Telekom, – conclude Pavanelli – perché è un’ulteriore conferma della validità delle scelte Italtel per consentire agli operatori telecom di creare nuovi modelli di business ed alle enterprise di aumentare la produttività, riducendo contemporaneamente i costi di telecomunicazioni.”

The Service Box e i nuovi enabler della famiglia Service Enablers Suite sono tutti elementi della architettura di rete Italtel per i nuovi servizi: l’Unified Service Layer, la struttura unificante e nevralgica di un sistema di telecomunicazioni, nel quale si concentra sempre di più l’intelligenza della rete IT/TLC.

The Service Box, in particolare, è una piattaforma software realizzata per rendere disponibili ai service Provider e alle aziende servizi evoluti di comunicazione in modo del tutto indipendente dai terminali utilizzati dall’utente finale (mobile 2G/3G/WiFi, WEB portal, PC, TV Set Top Box) e dalla tipologia di rete utilizzata (PSTN/PLMN, IP/NGN, IMS). The Service Box, inoltre, espone interfacce aperte per consentire ai Service Provider e a sviluppatori terzi di avvalersi dei servizi già presenti per poterne creare di nuovi in base alle caratteristiche ed alle esigenze dei mercati/clienti.

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