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Telecinco pensa a fusioni con altri broadcaster per fronteggiare la crisi della pubblicità

Spagna


Telecinco, controllata spagnola di Mediaset, sta valutando ipotesi di fusione con altre emittenti televisive spagnole. Lo ha detto nel corso dell’assemblea degli azionisti il presidente della società Alejandro Echevarria, secondo quanto riferisce Bloomberg.

Telecinco considererà questa possibilità, ha spiegato Echevarria, se la Spagna varerà una nuova legislazione che permetta fusioni nell’industria.

“Le studieremo tutte a fondo – ha commentato – terremo colloqui con altri canali e prenderemo le decisioni che considereremo più convenienti”.

Secondo quanto spiegato dall’amministratore delegato Giuseppe Tringali nel corso dell’assemblea, ha riferito ancora Bloomberg, il mercato pubblicitario è più debole del previsto e il calo registrato nel quarto trimestre dello scorso anno è proseguito anche nel primo trimestre.

Echevarria ha detto anche che si aspetta una flessione della raccolta pubblicitaria nel primo trimestre in linea con quella del quarto trimestre, stimata dagli analisti intorno al 23% sulla base del -11% complessivo registrato nel 2008.

L’assemblea ha approvato la distribuzione di un dividendo di 0,865 euro per azione, pari a un payout del 100%.

“Telecinco potrebbe avere un ruolo da protagonista in questo processo, sia La Sexta che Cuatro sarebbero soci complementari”, ha sottolineato l’analista di Espirito Santo, Sandra Sous, secondo cui Telecinco avrebbe anche la forza finanziaria necessaria.

Il governo ha recentemente modificato la legge per consentire la fusione tra due Tv e l’incrocio di partecipazioni di un unico azionista in più canali purché entro il limite del 27% di audience. Questo potrebbe dare luogo a una serie di alleanze ad eccezione di un patto tra Antena 3 e Telecinco, che insieme superano il tetto del 27%.

La scorsa settimana il numero uno di un altro broadcaster, Jose Miguel Contreras di La Sexta, ha previsto una serie di fusioni come risposta alle difficili condizioni del mercato pubblicitario, da cui dipendono buona parte dei ricavi delle Tv generaliste.

Alcuni analisti sottolineano però che eventuali merger potrebbero essere ostacolati della stretta del credito e dalla recessione in corso.

Nel mercato spagnolo della Tv ci sono sei attori privati: Telecinco, Antena 3TV, canale Cuatro di Prisa, La Sexta e le Tv digitali Veo TV e Net TV di Unedisa e Vocento.

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