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Editoria: i quotidiani francesi guadagnano nuovi lettori, in calo invece le riviste

Francia


Per il secondo anno consecutivo, nel 2008 i quotidiani francesi hanno guadagnato nuovi lettori mentre le riviste hanno sofferto la frammentazione dell’audience. I dati sono quelli che emergono dallo Studio Audipresse sull’audience della stampa, pubblicato stamani.

 

Lo scorso anno, 24,3 milioni di persone hanno letto almeno un giornale al giorno, vale a dire il 48,6% della popolazione con più di 15 anni.

I quotidiani hanno guadagnato più di un milione e mezzo di lettori rispetto al 2007, anno particolarmente favorevole anche per via del forte interessamento alle notizie d’attualità riguardanti le elezioni presidenziali.

 

Il miglioramento ha riguardato tutta la stampa quotidiana: i quotidiani regionali sono cresciuti del 2,6%, rispetto all’indagine precedente che aveva riguardato il periodo luglio 2007-giugno 2008.

I quotidiani nazionali hanno invece registrato un aumento dello 0,9%, quotidiani di informazione gratuiti 4% e riviste regionali 1,2%. Solo le edizioni domenicali hanno subito un calo dello 0,4%.

Tra la free press, il più letto risulta 20 Minutes con 2,7 milioni di lettori in media, in crescita del 4%, seguito da l’Equipe con 2,6 milioni di lettori (+1,6%) e Metro con 2,5 milioni di lettori (+2,7%).

 

“…Sette anni dopo il nostro lancio, continuiamo a crescere. Per la prima volta, siamo leader nelle categorie socio-professionali superiori, in parte per via della discesa agli inferi di Le Monde“, ha commentato con soddisfazione Pierre-Jean Bozo, Ceo di 20 Minutes France.

 

Tra i quotidiani nazionali a pagamento, L’Equipe resta in testa davanti a Le Parisien-Aujourd’hui (2,3 milioni di lettori, +0,4%) e Le Monde. Colpito da una lunga crisi interna, quest’ultimo ha visto la propria audience piombare dell’8,8% (1,9 milioni di lettori).

 

Nella stampa quotidiana regionale, Ouest France conserva il primo posto con 2,3 milioni di lettori.

 

Situazione più complicata per le riviste. Globalmente, il numero dei francesi che leggono almeno una rivista al mese resta stabile, con 48,6 milioni di lettori, vale a dire il 97,2% della popolazione. Ma rispetto alla precedente indagine, l’audience ha perso il 3,6%.

“…Come altri media, per esempio la Tv, nel corso degli ultimi anni l’offerta è aumentata e l’audience disponibile si è frammentata tra diversi attori”, ha spiegato Gilbert Saint Joanis, direttore di Audipress. Aggiungendo che si è registrata anche una variazione nella regolarità della lettura.

Con la crisi, ha spiegato, “chi comprava due riviste sullo stesso tema, oggi ne compra solo una e magari ne comprerà tre al mese al posto di quattro”.

 

Il calo dell’audience tocca tutti i periodici e tutte le famiglie della stampa, in particolare quelle di cucina, casa/deco/giardinaggio ed economiche. Le riviste più lette restano i supplementi TV Magazine e Version Femina (distribuite il weekend con i quotidiani), seguiti da Femme Actuelle (Prisma). Per mensili e bimestrali, il trio di testa è composto da titoli importanti: Vies de Famille, Plus e CanalSat Magazine.

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