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Gli utenti di Google Health potranno adesso condividere online le proprie cartelle cliniche. Questa novità, ha spiegato sul blog aziendale Sameer Samat, direttore di Product Management di Google, è stata decisa per rispondere alle continue richieste da parte degli utenti, preoccupati perché non sempre aggiornati sulla salute dei propri cari.
Considerata la natura dei dati, la società di Mountain View ha informato di aver preso tutte le misure di sicurezza necessarie per rispettare la privacy dei suoi clienti: sono gli utenti che decidono con chi condividere il proprio percorso clinico e quali dettagli, inviando una mail con un link al proprio profilo.
Il link, ha assicurato Google, non può essere inoltrato perché funziona solo se vi si accede dalla casella di posta indicata dal mittente. Questo filtro però potrebbe vanificare l’obiettivo primario della funzione di condivisione: il link inviato ha una validità di trenta giorni. Ne deriva un impegno del paziente nell’inviare regolarmente la mail per poter disporre di informazioni necessarie in casi di emergenza.
Google Health è un servizio gratuito lanciato nel maggio dello scorso anno che consente agli utenti di archiviare e gestire i loro referti medici su internet.
Gli analisti prevedono che nel prossimo futuro le cartelle mediche online registreranno una forte crescita nei Paesi con elevato tasso di natalità. Il dossier medico elettronico è stato anche scelto dal neopresidente americano Barack Obama. Oltre a Google, nell’ottobre del 2007 anche Microsoft ha lanciato un sito di questo tipo, si tratta di HealthVault.