Italia
Nasce oggi Working Capital, il progetto con cui Telecom Italia intende sostenere le migliori iniziative imprenditoriali nell’ambito del web 2.0 e delle nuove frontiere di Internet. Lo ha annunciato l’Amministratore Delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, in occasione dell’incontro “Dialogo sull’Innovazione, sul potere delle idee e la promozione della qualità come motore di un nuovo concetto d’impresa” che si è svolto a Milano alla presenza di Paolo Barberis, Presidente di Dada.net, Gianluca Dettori, fondatore di Dpixel, Ivan Lo Bello, Presidente di Confindustria Sicilia, e Riccardo Luna, Direttore di Wired Italia.
“Telecom Italia guarda con estrema attenzione agli sviluppi del mondo Internet in Italia, e vuole dare un contributo a questo processo anche mettendo a disposizione dei soggetti più meritevoli risorse e competenze”, ha dichiarato Bernabè. “Siamo infatti convinti che il rinnovamento economico e sociale del nostro Paese possa essere facilitato da una generazione di nuovi promettenti imprenditori che sappiano interpretare il futuro della comunicazione digitale”.
“…Di fronte alla crisi – ha detto il top manager presentando l’iniziativa – bisogna reagire”, soprattutto perché “ci sono le condizioni” per farlo.
“…In Italia – ha aggiunto Bernabè – c’è tantissima gente brava, ma c’è un atteggiamento conservativo. Manca un sistema che riconosca gli sforzi innovativi” e soprattutto “manca generosità nei confronti dei giovani”.
Ed è proprio per congiurare gli effetti di questo atteggiamento tutto italiano che Telecom lancia Working Capital: “…Stiamo tutti, fortunatamente, emergendo dalla fase di euforia degli ultimi 6-7 anni, dove tutto sembrava facile, dove ci si arricchiva facilmente, si tratta di tenere i piedi per terra e far sì che il potenziale si traduca in iniziative concrete“, considerato che “…l’economia di internet può diventare un elemento trainante della nostra economia”. Infine, una curiosità: Bernabè non ha aperto un suo profilo su Facebook, il popolare social network che sta registrando un successo globale senza precedenti. Non lo ha fatto perché “…c’è un problema di privacy“, si è giustificato.
Carlo Fornaro, Direttore di External Relations e promotore del progetto, ha spiegato che “…Working Capital è un contributo concreto al nuovo posizionamento di Telecom Italia come facilitatore della crescita, leader nell’innovazione e azienda fortemente impegnata nella costruzione del futuro del nostro Paese, anche attraverso lo sviluppo di una corretta cittadinanza nell’ecosistema digitale”.
E inoltre, riguardo alla campagna Advertising, Fornaro ha precisato: “Ringraziamo gli amici di Google per averci consentito di usare una creatività che con ogni evidenza si riferisce allo loro storia di successo. Naturalmente l’operazione non è stata concordata su basi commerciali, ma unicamente per il fatto che hanno ben compreso che intendevamo usare il positivo riferimento alla loro storia, a quella dei loro fondatori, come migliore benchmark possibile per il progetto working capital presentato oggi”.
Intanto si delineano già le tappe successive del progetto. “Abbiamo definito un percorso che ci aiuterà a promuovere l’iniziativa per andare incontro alle nuove idee di innovazione – ha dichiarato Salvo Mizzi, responsabile operativo del Working Capital, nel corso della presentazione – Sarà un road-show con una serie di Bar Camp e di incontri con le università a partire da aprile e fino alla fine dell’anno con i primi tre appuntamenti già fissati a Roma, Urbino e Catania”.
Working Capital si propone come uno strumento concreto per il rilancio dell’innovazione tecnologica in Italia e si avvale di un investimento complessivo equivalente a 5 milioni di euro in due anni. Un comitato composto dal top management di Telecom Italia e da autorevoli esperti del settore avrà infatti il compito di individuare progetti d’impresa in settori come ad esempio i social media, le web tv, la musica digitale e il digital marketing. Le migliori idee d’impresa tra quelle che verranno proposte anche attraverso il sito potranno usufruire delle infrastrutture evolute e del know-how tecnologico di Telecom Italia, che diventerà loro partner tecnico e concorrerà all’effettivo sviluppo di servizi innovativi a favore della comunità, coerentemente con l’obiettivo dell’azienda di contribuire alla promozione dell’innovazione e alla modernizzazione del sistema Paese.
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