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Wind ha chiuso il 2008 in crescita rispetto al 2007, nonostante i segnali di rallentamento economico e la sfavorevole evoluzione dello scenario regolamentare.
I ricavi consolidati totali di Wind hanno raggiunto 5,5 miliardi di euro, in aumento del 4,7% rispetto al 2007; i ricavi dalle prestazioni di servizi di telecomunicazioni salgono a 5,2 miliardi di euro, con un incremento del 3,6% rispetto all’anno precedente. I ricavi per servizi di telefonia fissa e Internet sono aumentati del 5,8%, trainati dalla crescita dei ricavi voce (+10,8%) e dalla crescita dei ricavi broadband (+23,2%), mentre i ricavi da servizi di telefonia mobile nell’anno presentano un incremento del 2,7%, trainati principalmente dalla forte crescita dei ricavi Internet mobile (+35,3% rispetto al 2007) e dall’incremento dei ricavi voce.
L’EBITDA nel 2008 si attesta a 2 miliardi di euro, in crescita del 11,0% rispetto al 2007. La crescita è dovuta all’incremento dei ricavi, al contenimento dei costi e ad alcune transazioni non ricorrenti. Il margine EBITDA raggiunge 36,4% nel 2008, in crescita di 2 punti percentuali rispetto allo scorso anno.
Il risultato operativo (EBIT) presenta una crescita del 32,0%, raggiungendo i 963 milioni di euro rispetto a 730 milioni di euro registrati nel 2007. L’utile netto di gruppo si attesta a 385 milioni di euro, in crescita del 94,2% rispetto all’utile di 198 milioni di euro dell’anno precedente.
Gli investimenti effettuati da Wind nel corso dell’anno aumentano del 6,3% attestandosi a 796 milioni di euro impiegati principalmente nell’allargamento della copertura HSDPA, nell’ottimizzazione della copertura GSM/GPRS e UMTS, e nell’ulteriore ampliamento delle infrastrutture di accesso di telefonia fissa diretta (ULL). Una rilevante parte degli investimenti sono stati dedicati all’ulteriore miglioramento della qualità e del servizio al cliente.
Al 31 dicembre 2008, Wind presenta un indebitamento finanziario netto complessivo pari a 6,07 miliardi di euro in diminuzione rispetto ai 6,4 miliardi di euro registrati al 31 dicembre 2007. Grazie alla forte generazione di cassa, il 22 ottobre 2008, Wind ha potuto rimborsare in anticipo le quote di debito in scadenza a fine 2009 e fine 2010 per un importo totale di 412 milioni di euro, portando la scadenza della prossima quota di debito al 2011.
Il quarto trimestre del 2008 ha confermato il forte trend di crescita registrato nei trimestri precedenti con ricavi pari a 1,44 miliardi di euro, in crescita del 1,9%, trainata dalla crescita dei ricavi da servizi di telefonia mobile (+1,3%) e telefonia fissa (+0,2%). L’EBITDA nel quarto trimestre 2008 è pari a 503 milioni di euro, in crescita del 12,5% con un margine pari a 34,9%. L’utile nel quarto trimestre si attesta a 111 milioni di euro contro un utile di 254 milioni di euro, quest’ultimo influenzato positivamente dalla cessione di una società del gruppo.
Nel settore della telefonia mobile, Wind prosegue la propria strategia di crescita che ha portato, nel 2008, all’acquisizione di 1.244 mila nuovi clienti, al netto delle disattivazioni, registrando la migliore performance nel mercato. La base clienti di Wind raggiunge così al 31 dicembre 2008 quota 16,9 milioni, in crescita del 8,0% rispetto alla fine del 2007.
Il traffico voce, sia entrante sia uscente, è cresciuto di circa il 10% rispetto al 2007, raggiungendo 32,2 miliardi di minuti, mentre gli SMS scambiati nel corso dell’anno ammontano a 15,6 miliardi, un numero più che doppio rispetto a quello registrato nel 2007.
L’ARPU nel 2008 risulta in leggero declino rispetto all’anno precedente, attestandosi a 18,5 euro rispetto ai 19,2 euro registrati nel 2007. Il declino è principalmente da attribuirsi al taglio delle tariffe di terminazione avvenuto nel mese di luglio 2008 e all’abolizione dei costi di ricarica avvenuta nel marzo 2007.
La strategia commerciale di Wind continua ad essere focalizzata sul valore offerto ai propri clienti, in particolare attraverso lo sviluppo di offerte dedicate alla navigazione in Internet in mobilità attraverso la tecnologia HSDPA , ora disponibile nei 103 capoluoghi di provincia italiani, con velocità fino a 7,2 Mbps.
Nel corso del 2008, Infostrada si è concentrata sull’espansione della propria rete di accesso diretto, che al 31 dicembre 2008 conta 993 siti ULL, pari al 53% della popolazione. Questo ha permesso il notevole sviluppo della clientela diretta totale, che raggiunge quota 1,77 milioni, in crescita del 23,8% rispetto alla fine del 2007.
Il posizionamento di WIND come operatore convergente è stato ulteriormente rafforzato con le opzioni commercializzate dal brand Infostrada per le chiamate fisso-mobile.
L’ARPU risulta nel 2008 in ulteriore aumento (+1,6%), e raggiunge 37,9 euro, trainato soprattutto dall’ARPU voce. L’ARPU dei servizi a banda larga risulta invece in leggera diminuzione a 18,6 euro, principalmente a causa dello scenario competitivo caratterizzato da promozioni particolarmente aggressive.
Il successo dell’offerta di Infostrada è evidenziato dalla forte crescita del traffico generato, che raggiunge i 17,4 miliardi di minuti (+10,0% rispetto al 2007), trainato in particolare dal traffico entrante, che registra un incremento del 32,6%.