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Le vendite mondiali di Pc dovrebbero calare quest’anno dell’11,9% rispetto al
Secondo George Shiffler, direttore ricerche di Gartner, “l’industria mondiale affronta condizioni straordinarie” dovute al fatto che il continuo indebolimento dell’economia spinge i consumatori a non sostituire il Pc con tanta fretta.
Gartner parla quindi di “rallentamento senza precedenti” sia sui mercati emergenti che su quelli maturi, che dovrebbero registrare un calo rispettivamente del 10,4% e del 13%.
La crescita in entrambi i mercati sarà determinata “da dinamiche simili, anche se il preciso impatto varierà leggermente”, precisa Gartner,
“La crescita più lenta del PIL genererà un indebolimento della domanda e rallenterà la penetrazione, l’allungamento della vita del PC ridurrà le sostituzioni e la cautela dei fornitori manterrà le scorte ai minimi storici fino a quando non si consoliderà la fiducia in un recupero”.
L’impatto della riduzione delle sostituzioni sarà evidente soprattutto sui mercati maturi.
I Pc portatili dovrebbero crescere del 9%, mentre quelli tradizionali da scrivania conosceranno una contrazione del 31,9% a 101 milioni di unità.
La crescita dei portatili sarà sostenuta in particolare dai mini-notebook, di cui si dovrebbero vendere quest’anno circa 21 milioni di unità, il doppio rispetto allo scorso anno.