Germania
Deutsche Telekom, numero uno delle telecomunicazioni europee, starebbe pensando di procedere con la fusione delle proprie attività fisse e mobili, sull’esempio dell’operatore svizzero Swisscom.
Lo ha reso noto il quotidiano tedesco Handelsblatt.
L’operatore pensa per il futuro a un’organizzazione per grandi aree geografiche, riporta quindi il Financial Times Deutschland, secondo cui la decisione di fondere le attività di rete fissa con quelle mobili non dovrebbe tradursi nella soppressione di posti di lavoro.
L’ex monopolista delle tlc tedesche ha fin qui potuto resistere alla crisi grazie proprio alla telefonia mobile vero motore del gruppo che col marchio T-Mobile è presente in Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e in diversi Paesi dell’Europa centrale e dell’est.
Proprio il comparto mobile, con i suoi utili per 8,8 miliardi di euro, ha permesso, nel periodo tra luglio e settembre 2008, un aumento a sorpresa dell’utile netto del gruppo, che si è attestato a 895 milioni, più che triplicato rispetto ai 256 milioni di euro del terzo trimestre 2007.
La telefonia fissa, invece, continua a perdere clienti e utili, a causa della concorrenza dei new entrant e della telefonia mobile.
Il mercato domestico, fisso e mobile, genera circa la metà del fatturato dell’operatore storico, che si attesta a circa 60 miliardi di euro.
