Gran Bretagna
Si è aperta oggi, 25 febbraio, a Londra, la sesta edizione del corso “DigiTraining Plus” organizzato da MEDIA Salles, con il supporto dell’Unione Europea e del Governo Italiano. All’iniziativa – l’unica che nell’ambito dell’offerta formativa del Programma MEDIA tratti le tecnologie digitali nell’ottica delle sale cinematografiche – vedrà la partecipazione di professionisti provenienti da 14 paesi diversi.
“L’obiettivo del corso è fornire gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare efficacemente la transizione dalla proiezione su pellicola a quella digitale”, afferma Jens Rykaer Presidente di MEDIA Salles, “un fenomeno che comporta non solo una rivoluzione tecnologica, ma anche sfide impegnative sul piano finanziario e più in generale nella gestione e nella programmazione della sala cinematografica. Il mercato britannico, dove è attivo circa un terzo degli schermi digitali dell’Europa, rappresenta un interessante laboratorio dalle cui esperienze i partecipanti al corso potranno ricavare un bagaglio di conoscenze da trasferire nelle proprie realtà”.
Il programma dell’iniziativa, il cui sottotitolo “European Cinemas Experiencing New Technologies” mette significativamente l’accento sull’esperienza, comprende un mix di sessioni teoriche e di visite sul campo. In primo piano ci saranno sia il programma di digitalizzazione finanziato dal Governo Inglese sia le strategie adottate da imprese private.
Tra i relatori della prima giornata figura Peter Buckingham, in rappresentanza dello UK Film Council, che presenterà scopi e risultati del primo circuito di sale digitali finanziato con l’intervento pubblico – il Digital Screen Network – forte di oltre 200 schermi, mentre uno degli eventi speciali dell’edizione 2009 sarà la puntata a Hull per la visita al primo multiplex europeo dotato esclusivamente di proiettori digitali, aperto alla fine del 2008 dalla catena Vue.
Al DigiTraining Plus 2009, Regno Unito alla ribalta, dunque, ma anche una forte attenzione ai segnali che provengono da altre parti del mondo: grande spazio verrà dato alla formula adottata dagli Stati Uniti per finanziare il passaggio al digitale che ha già coinvolto oltre 5.000 schermi e che si pone l’obiettivo di altri 10.000 a breve, pur in un clima di instabilità finanziaria, ed a modelli di intervento misto pubblico-privato come quello varato dalla Norvegia. Sul piano dei contenuti si indagheranno gli scenari innovativi che il digitale prospetta, come lo sviluppo della diffusione di film a budget contenuto o di interesse locale – importante chance per l’industria cinematografica europea – o le nuove tipologie di prodotti offerti al pubblico, dai film in 3D dai contenuti alternativi, soprattutto nel campo della visual music e degli eventi live.
MEDIA Salles, progetto che opera nell’ambito del Programma MEDIA dell’Unione Europea con il sostegno del Governo Italiano, incoraggia la distribuzione nei cinema di prodotti audiovisivi europei, sia attraverso iniziative che coinvolgono gli esercenti cinematografici europei, sia attraverso eventi intesi ad accrescere la visibilità delle produzioni europee tra gli operatori e il pubblico potenziale, creando canali di informazione specifici su scala mondiale. Le azioni attualmente sviluppate da MEDIA Salles si collocano in tre aree principali – formazione, promozione e informazione – integrandosi a vicenda.