Italia
I numeri parlano chiaro: quasi 8 milioni (sopra il 30% di penetrazione complessiva) le famiglie in grado di ricevere la tv digitale terrestre; oltre 850 mila i ricevitori (tra decoder e integrati) venduti nel solo mese di dicembre; oltre l’8,5% il tempo di consumo dedicato al digitale terrestre (con un incremento del 10% sul mese precedente).
E’ quanto si legge nell’ultimo numero di ‘Digita‘, la rivista di DGTVi, l’associazione che riunisce Rai, Mediaset, telecom Italia Media, Dfree, e le emittenti televisive locali associate a Frt-Tv locali (Federazione Radio Televisioni) e Aeranti-Corallo.
La Quarta Conferenza Nazionale del mese scorso ha rappresentato in modo forte l’unità di intenti di operatori e istituzioni per il rispetto dei tempi e delle scadenze individuate nel 2009.
Il Trentino, appena pochi giorni fa, ha ulteriormente dimostrato la tenuta e il consolidamento del processo di passaggio al digitale di due reti nazionali per oltre 300.000 individui senza disservizi e disagi.
DGTVi sostiene che “Più si moltiplicano i segnali di consolidamento di questo processo, più crescono campagne e affermazioni, più o meno tendenziose, secondo cui la Sardegna sarebbe un “inferno” e il digitale terrestre una tecnologia superata, inefficiente e costosa. Abbiamo già avuto occasione di affermarlo: non c’è nessun dubbio, nessuna incertezza e nessuna esitazione. Anzi. Sulla base di questi dati e dei risultati positivi raggiunti, c’è una convinzione ulteriormente radicata e diffusa, tra gli operatori e le istituzioni, che questa sia la strada da percorrere con ancora maggiore urgenza e accelerazione. Per rimanere come Paese all’avanguardia di un processo europeo che, esattamente al contrario di quanto alcuni affermano, porta innovazione, modernità e benefici agli utenti, alle imprese e alla intera collettività”.
Secondo le ultime stime elaborate da Makno, a dicembre si contavano 7.761.000 famiglie TDT (ovvero in possesso di almeno un ricevitore TDT nella residenza principale). Rispetto al dato di novembre, si tratta di una crescita molto significativa, circa 560 mila famiglie TDT in più in un solo mese.
Sempre a dicembre, inoltre, il numero complessivo dei ricevitori TDT presenti si è attestato a oltre 9,5 milioni, con un incremento di quasi 700 mila unità rispetto a novembre.
Il mese di dicembre, che registra il record annuale di vendite di ricevitori TDT, conferma l’accelerazione già riscontrata a ottobre e novembre.
Secondo le rilevazioni di GFK, sono stati infatti venduti 884 mila pezzi. Del totale dei ricevitori venduti nel mese, il 77% circa (677 mila) sono integrati, mentre i rimanenti 207 mila (il 23% del totale) sono Set-Top-Box esterni.
Le vendite cumulate di ricevitori TDT (dal febbraio 2004) superano così i 12,2 milioni. In tutto il 2008 i pezzi venduti sono stati oltre 5 milioni.
Cresce la TDT sia in dotazione che in visione. Auditel ha aggiornato i dati di diffusione della piattaforma: sono adesso 13,9 milioni le persone in grado di sintonizzarsi sui canali della TDT, oltre un milione in più di quelle che possono seguire la programmazione pay della piattaforma satellitare. L’espansione maggiore avviene su pubblici interessanti, il 30% delle persone tra 20 e 24 anni ha un decoder TDT. A gennaio l’utilizzo della piattaforma si è attestato all’8,5% che vale una crescita del 9% sul mese precedente e vale più del doppio rispetto al gennaio 2008. (r.n.)
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