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Mobile World Congress: si consacra il matrimonio tra tlc e internet. Gli operatori chiedono ai governi regolamentazioni leggere

Spagna


Investimenti multipiattaforma per far fronte alla crisi. E’ quanto si prefiggono gli operatori tlc e internet che partecipano al Mobile World Congress di Barcellona (16-19 febbraio 2009).

L’entusiasmo resta alto nonostante i problemi, anche se i prodotti sono sicuramente meno ‘impressionanti’ rispetto alle precedenti edizioni.

Alla conferenza stampa del produttore sudcoreano LG, il presidente Skott Ahn, si è divertito a parlare con il Ceo di Microsoft, Steve Ballmer, attraverso un cellulare-orologio collegato a internet e dotato di una videocamera, degno di un film di James Bond.

La multimedialità sarà un salvagente per la telefonia mobile, mentre il mercato comincia a soffrire la recessione e annuncia licenziamenti.

Uno Studio di Nielsen, reso noto ieri, condotto su un campione di 50.000 europei e americani, rileva che nonostante i problemi economici i consumatori saranno sempre più interessati alle funzioni multimediali dei loro cellulari (internet, musica o foto).

Per Ben McCahill, direttore della strategia mobile di Tellabs – che ha commissionato lo Studio – i dati evidenziano che la “multimedialità mobile è più una necessità che un lusso”.

Gli smartphone, per esempio, procedono molto bene: le vendite dovrebbero crescere del 32% nel 2009, stando a Gartner, mentre il mercato nel suo insieme, per la prima volta dal 2001 a oggi, perderà il 4-5%.

Oltre al cellulare-orologio, LG ha presentato l’Arena KM 900, messo a punto per guardare video con una memoria da 40 gigabyte.

HTC ha presentato l’HTC Touch Diamond 2, che scarica automaticamente da internet le informazioni d’interesse dell’utente a cui non resterà che visionarli sul proprio telefonino.

Sony Ericsson, che si presenta ormai come il marchio di “comunicazione ed entertainment”, ha lanciato il W995 Walkman, che oltre a essere lettore digitale, consente di fare fotografie da 8.1 megapixel e scaricare velocemente video.

Ma le funzioni multimediali non caratterizzano solo i nuovi modelli, sono anche al centro delle “applicazioni stores”, questi negozi virtuali che permettono di scaricare video, musica o software, proposti da migliaia di produttori per personalizzare il proprio telefono.

Seguendo una moda lanciata lo scorso anno da Apple e Google, Nokia e Microsoft hanno aperto ieri le loro boutique online, che porteranno nuove entrate.

Internet non è mai stato così strettamente legato alla telefonia mobile e le telcos, dapprima spaventate dal web, desiderano adesso guidare questa nuova tendenza.

L’associazione degli operatori mobili GSM ha invitato i governi “sostenere la diffusione dei servizi di internet mobile per stimolare la crescita economica“, in particolare con una regolamentazione più leggera.

Dopo che il sistema operativo Android di Google è apparso su un telefono cellulare Huawei, anche LG e Samsung hanno scelto di investire in questa direzione e per quest’anno sono attesi altri cellulari di questo tipo.

Infine, 60 operatori si sono associati per consentire agli utenti mobili di chattare sui loro telefoni come già fanno coi social network.

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