Francia
Canal+, divisione di Vivendi, ha presentato una denuncia contro Orange. Nuova puntata della battaglia che oppone le due società, da quando lo scorso anno l’operatore tlc si è lanciato nella pay Tv.
Il Ceo della Tv a pagamento, Bertrand Méheut, ha dichiarato che il gruppo, congiuntamente a Sfr, si è rivolto all’Antitrust per avere chiarezza sull’offerta triple play di Orange, specie sull’obbligo per gli utenti di sottoscrivere l’intero pacchetto (Tv, internet, tlc a 39,90 euro al mese) se invece desiderano solo i canali pay di cinema e di sport.
“Orange – ha sottolineato Méheut – vende a prezzi predatori, vale a dire al di sotto dei costi, proponendo le partite della Ligue 1 di calcio a 6 euro al mese. Cerca così di attirare nuovi clienti Adsl con dei contenuti sui quali con il suo intervento genera un’inflazione artificiale dei prezzi”.
All’inizio dello scorso anno, Orange ha sborsato 203 milioni di euro per tre lotti dei diritti audiovisivi della Ligue 1 per il periodo 2008- 2012. In particolare, l’operatore aveva comprato i diritti per uno dei tre lotti Premium (trasmissione di 38 partite al sabato sera). Mentre gli altri due lotti sono stati assegnati a Canal+.
Secondo il Ceo, “…Queste pratiche non portano alcun guadagno al consumatore“, poiché il vero obiettivo sarebbe quello di colpire Canal+, ma anche i concorrenti di Orange che rischiano di dover uscire dal mercato della banda larga.
Per France Télécom, che recentemente ha depositato una denuncia contro Canal+ per “abuso di posizione dominante“, si tratta dell’ennesimo episodio di questa lunga battaglia.
L’operatore tlc ha accusato il canale di spingere “la battaglia su un terreno mediatico e di lobbying (…) per tentare di uccidere tutte le forme di concorrenza in un mercato sul quale Canal+ è in posizione ultra-dominante”.
E ha detto ancora, che l’intenzione di Canal+ è quella di bloccare l’avanzata di Orange sul mercato televisivo, per mantenere la situazione di sostanziale monopolio che aveva creato con l’acquisto di Tps.
Nel 2007, Canal+ aveva rilevato il proprio concorrente, la piattaforma satellitare Tps, divenendo il solo operatore della Tv a pagamento in Francia.
Ma un anno dopo, Orange si è lanciata in questo settore, creando ad agosto i canali Orange Sport e a novembre Orange Cinema.
Bertrand Méheut assicura che non vede Orange “come un avversario“. E’ un partner commerciale con il quale è possibile lavorare in modo proficuo per le due società.
Ne è prova, ha aggiunto, l’accordo siglato a fine dicembre dalle due società, che consente di distribuire i canali Canal+ e la piattaforma CanalSat sull’offerta satellitare di Orange.
Dal 2007, Orange si è anche impegnata in un altro campo, fino a oggi dominio di Canal+: la produzione di lungometraggi, con la creazione di Studio 37.