Francia
Lo sviluppo della Tv digitale terrestre (TDT) si è rivelato “positivo” per la trasmissione della musica in televisione.
E’ quanto sostiene un Rapporto, pubblicato ieri, del Consiglio francese dell’audiovisivo.
Secondo lo Studio, che valuta “il ruolo della musica nel panorama dell’audiovisivo” e in particolare “l’apporto della TDT in materia di contenuti musicali”, il digitale terrestre ha dato una grossa spinta all’offerta gratuita.
Nonostante la nascita di due canali free di informazione (BFM TV, i-Télé), “…la musica è il genere di programma che, tra il 2005 e il
Nell’ambito dell’offerta gratuita di programmi (18 canali), la musica, precisa il CSA, “…è presente quanto i documentari, dietro la fiction e le trasmissioni di informazione”.
Tra l’altro, il Consiglio ha precisato che la presenza della musica sul digitale terrestre non ha determinato un calo degli ascolti sulle emittenti hertziane storiche (TF1, France 2, France 3, Canal+, France 5/Arte e M6).
Infine, “le finestre di diffusione della musica si sono moltiplicate significativamente grazie ai canali appositi”.
Per il CSA, però, le prospettive di crescita della musica in Tv possono essere contrastate. E ricorda che la Tv mobile personale (TMP) “…rappresenta una nuova sfida per i due canali musicali su digitale terrestre”.
Virgin 17 e W9, selezionate lo scorso maggio dal CSA per accedere alla TMP, avranno la possibilità di rinnovare i modi di consumo dei programmi musicali trasmessi in Tv “attraverso le funzionalità interattive offerte dalla TMP“.
Per contro, “gli imperativi di audience” pesano sulla presenza della musica in televisione.
Con la moltiplicazione dei modi di consumo della musica sui terminali mobili e su internet, la musica in Tv è un programma che porta sempre meno audience: da mesi Virgin 17 registra ascolti non eccezionali.
