Italia
Fissato per giovedì 5 febbraio l’audizione della REA presso l’Antitrust. In una nota, il Presidente di Radiotelevisioni Europee Associate, Antonio Diomede, ha dichiarato: “Per quanto ci riguarda abbiamo le idee ben chiare sugli argomenti da sottoporre alla valutazione dell’Antitrust. Conflitto d’interessi, turbativa e distorsione del mercato della pubblicità, pubblicità ingannevole, metodologia empirica nella rilevazione, confusione dei marchi e la discriminazione nella pubblicazione delle classifiche d’ascolto sono gli elementi che danneggiano il conto economico delle piccole e medie emittenti locali”.
Aggiungendo ancora che la REA chiederà con forza che Audiradio non si occupi più delle indagini di ascolto delle emittenti locali ma che sia l’Autorità delle Comunicazioni a farlo o un altro soggetto super partes.
Diomede ha spiegato che le emittenti locali che si ritengono danneggiate da Audiradio sono seriamente intenzionate a proseguire la vertenza in sede di giustizia civile e, non è da escludere, che per i danni subiti in tutti questi anni chiedano un risarcimento di almeno 100 milioni di euro.
Intanto il numero delle emittenti che partecipano alla protesta aumentano giorno per giorno mettendo in onda gli spot della “Campagna Anticrisi” distribuiti dalla REA attraverso i quali gli operatori del mercato vengono sensibilizzati ad utilizzare la radio locale per la propria pubblicità tenendo presente che i dati pubblicizzati sulle indagini di ascolto sono numeri e basta.
La “Campagna Anticrisi ” durerà tutto l’anno e sarà intensificata coinvolgendo le Commissioni Parlamentari, le Istituzioni, gli Enti Regionali, Provinciali e Locali. Possono partecipare tutte le emittenti locali, indipendentemente dalla associazione di appartenenza.