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Time Warner si prepara a licenziare. La crisi economica colpisce la controllata Aol

Stati Uniti


L’americana Time Warner licenzierà 700 dipendenti, vale a dire il 10% degli effettivi, nella divisione internet Aol (America Online), per via della cattiva congiuntura economica prevista per il 2009.

La notizia è stata data dal Financial Times e fa riferimento a una nota interna a firma di Randy Falco, direttore esecutivo di Aol, nella quale si spiega che davanti alla recessione, le aziende hanno ridotto i loro investimenti in pubblicità online di “diversi centinaia di milioni di dollari”.

 

Secondo la banca svizzera UBS, il quotidiano indica che gli utili di Aol generati dalla pubblicità potrebbero perdere circa il 12% nel quarto trimestre.

Falco ha spiegato: “Continueremo a passare in rassegna per tutto l’anno i nostri prodotti e servizi per assicurarci che ciascuno di questi corrisponda alla nostra strategia e possieda un potenziale di crescita”.

E ha sottolineato che il taglio al personale conduce alla “consolidamento” di alcune attività, senza però specificare quali.

 

Il Financial Times ha precisato che adesso “Aol si concentra su tre grandi divisioni: pubblicità, edizioni online e reti di social networking“.

Viste le gravi perdite della propria divisione, Time Warner aveva avviato delle trattative con Yahoo! e Microsoft per l’eventuale cessione delle attività di Aol.

Discussioni che proseguono ancora oggi, come hanno riferito persone vicine al dossier, secondo i quali il recente arrivo di Carol Bartz alla testa di Yahoo! potrebbe essere visto come un possibile “catalizzatore”.

 

Nel terzo trimestre, Aol aveva trascinato verso il basso le performance di Time Warner, registrando un utile operativo in ribasso del 9% e la perdita di 634.000 clienti per il trimestre.

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