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Che il mercato dei cellulari non potesse ritenersi esente dalla crisi economica globale, lo si era capito dai deludenti risultati finanziari presentati dai maggiori produttori, i quali hanno evidenziato per la maggior parte un forte calo delle vendite nell’ultimo trimestre 2008 e hanno previsto di un 2009 ancora più difficile dell’anno appena trascorso.
La perdurante incertezza economica indurrà infatti molte persone, e anche molte aziende, a rinunciare all’acquisto di cellulari e altre apparecchiature elettroniche.
In base ai dati dell’ultimo rapporto di Strategy Analytics, il mercato dei cellulari subirà quest’anno una contrazione del 10% rispetto al 2008 – il primo anno di declino dal 2001 – con un calo delle vendite che sarà evidente soprattutto nella prima metà dell’anno.
“Ci aspettiamo un primo semestre molto debole, con l’industria che dovrà fare i conti con una ‘sfortuna’ doppia, rappresentata dal rallentamento delle vendite post feste nei mercati sviluppati e da una domanda inferiore alle attese in Asia durante i festeggiamenti del capodanno cinese, un periodo in genere molto propizio agli acquisti”, ha spiegato Strategy Analytics.
La società prevede che quest’anno saranno venduti circa 1,08 miliardi di cellulari: lo scorso anno ne sono stati venduti 1,18 miliardi.
Il dato acquista senso se si pensa che soltanto nel 2001 l’industria ha subito un calo delle vendite del 6% ed è stato l’unico anno in cui il settore ha conosciuto una simile inversione di tendenza dalla nascita dell’industria mobile, nel 1983.
I segnali emersi nell’ultimo trimestre dello scorso anno, del resto, lasciano poco spazio ai dubbi: i maggiori costruttori, incluso il numero uno Nokia, hanno chiuso col segno meno e l’industria nel suo complesso ha perso il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nokia ha chiuso il quarto trimestre 2008 con utili netti di 576 milioni di euro (26 cent per azione), a fronte degli 1,84 miliardi (48 cent) registrati nel quarto trimestre 2007 e ha rivisto al ribasso le stime per il 2009, prevedendo un calo dei volumi pari al 10% rispetto al 2008 contro il -5% stimato inizialmente.
Samsung ha chiuso il primo trimestre con un rosso di 22,2 miliardi di won contro l’utile di 2.21 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, segnando la prima perdita della sua storia.
Sony Ericsson – 3° produttore mondiale – ha chiuso il quarto trimestre 2008 con un rosso di 187 milioni di euro (contro utili di 373 milioni nello stesso periodo 2007) e un fatturato in calo da
LG ha segnato invece una perdita netta di 493 milioni di dollari, il primo rosso dopo sette trimestri in positivo, e ha iniziato un ulteriore deterioramento per l’intero esercizio 2009.
È stata inoltre la prima volta dal 2001 che le vendite degli ultimi tre mesi dell’anno sono state inferiore a quelle del trimestre precedente.