Mondo
Google ha battuto le attese degli analisti, chiudendo il quarto trimestre 2008 con un utile netto di 382 milioni di dollari (1,21 dollari per azione), ma il risultato ha segnato un vistoso -68% rispetto allo stesso periodo del 2007, quando l’utile si attestava a 1,21 miliardi. Al netto di oneri straordinari, gli utili del colosso di Mountain View sarebbero stati pari a 1, 62 miliardi di dollari (5,10 dollari per azione) meglio dei 4,95 dollari per azione stimati dagli analisti.
Il fatturato è cresciuto del 18% rispetto allo stesso trimestre 2007, a 5,7 miliardi di dollari, battendo il consensus di 4,13 miliardi. Anche questo risultato – seppure lontano dai livelli di crescita cui Google aveva abituato il mercato – è considerato dagli analisti una buona performance, alla luce della crisi che ha colpito tutti gli altri giganti del settore.
Google come Apple, dunque, ha dimostrato che la sua strategia è in grado – al momento, almeno – di resistere alla crisi e, a differenza di quanto accade ad altri big come Microsoft, che per la prima volta nella sua storia ricorrerà al licenziamento di 5 mila dipendenti, o Intel, che ne manderà a casa 6 mila, la società ha visto il numero dei dipendenti aumentare di 100 unità rispetto al trimestre precedente.
“Google ha registrato buoni risultati nel quarto trimestre nonostante un clima economico sempre più difficile. La crescita delle ricerche è stata solida, le entrate sono in crescita nella maggior parte delle attività e siamo riusciti a contenere i costi”, ha sottolineato l’amministratore delegato Eric Schmidt.
Rivolgendosi agli analisti, l’ad ha tuttavia spiegato che il peggio deve ancora venire: “E’ ora chiaro che siamo in recessione globale e non sappiamo quanto durerà, ma siamo preparati a uscirne senza problemi”.
Il gruppo nei giorni scorsi ha annunciato lo stop a Print Ads, il programma per vendere la pubblicità sui quotidiani. La carta stampata non rende abbastanza e Google ha deciso di focalizzarsi sull’advertising online, suo punto di forza, e sul mercato della ricerca mobile.
“Abbiamo opportunità di distribuzione alternative” – ha dichiarato il responsabile finanziario Patrick Michette, evocando un “clima molto concorrenziale”.
Il gruppo ha realizzato nel 2008 investimenti per 368 milioni di dollari e prevede che anche quest’anno verranno effettuati “importanti investimenti”, nonostante la perdurante crisi economica.