Francia
L’Autorità francese delle tlc (Arcep) è riuscita ieri a mettere d’accordo gli operatori sulla sperimentazione della rete in fibra ottica e a predisporre una tabella di marcia per verificare lo sviluppo dei lavori in atto.
Il presidente dell’Arcep, Jean-Claude Mallet, ha dichiarato: “Abbiamo sollecitato e ottenuto dagli attori la firma della convenzione per la sperimentazione” e “gli operatori sono già pronti a testare le due tecnologie“, la mono-fibra e la multi-fibra, tranne Free che preferisce lavorare solo sulla seconda opzione.
Aggiungendo, “Abbiamo deciso di dare un colpo d’accelerata e proseguire sulla via indicata nel consiglio dei ministri dello scorso 12 gennaio” sull’economia digitale, “per sbloccare il dossier“, che rischiava di impantanarsi sulle diverse posizioni dei operatori.
Fino a oggi, infatti, lo sviluppo della fibra ottica, che permette di navigare in modo ultraveloce, era bloccato dalle divergenze sulle modalità di procedere nella parte terminale.
Sono due i modelli che si oppongono: la mono-fibra, che è sostenuta da Orange e Sfr, e la multi-fibra preferita da Free che continuerà infatti a lavorare solo su questa tecnologia, anche se ha accettato di valutare l’altra opzione in funzione dei risultati della sperimentazione.
In una nota, l’Arcep ha indicato che “…deciderà la regolamentazione sulla base dei risultati dei test sulla ripartizione della fibra all’interno degli edifici“.
Tra l’altro, a partire dal 31 marzo verrà steso un documento con tutti i dati trasmessi dai player all’Arcep, che si arricchirà man mano che si procederà con le operazioni di sviluppo della tecnologia.
L’Arcep ha incontrato ieri i presidenti delle aziende coinvolte – Orange (France Télécom), SFR, Iliad (Free), Numericable, Axione e Sequalum – per discutere degli orientamenti e del quadro regolamentare applicabile.
Conformemente alla richiesta del Primo ministro François Fillon, “l’Autorità completerà entro la metà del 2009 il quadro regolamentare sulla ripartizione”, sulla base dei confronti che si terranno nelle prossime settimane tra Arcep e operatori.
Lo sviluppo della rete in fibra ottica consente la banda larga ultraveloce, necessaire per far fronte al crescente traffico su internet e al boom dei video online.