Europa
T-Mobile, la divisione mobile dell’operatore tedesco Deutsche Telekom, commercializzerà il telefonino Google G1 – di cui è concessionaria – in diversi altri Paesi oltre alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti, dove le vendite del cellulare sono partite a ottobre.
Dalle prossime settimane, precisamente dal 30 gennaio, il G1 – primo cellulare Google, con sistema operativo Android, realizzato dalla taiwanese HTC – sarà messo in vendita anche in Olanda, nella Repubblica Ceca e in Austria.
Dal 2 febbraio, quindi, le vendite partiranno anche in Germania e successivamente in Polonia.
Il prezzo di vendita del cellulare negli Usa è di 179 dollari, più il costo di un contratto di due anni con l’operatore. Non sono state fornite ancora cifre ufficiali sulle vendite – qualcuno parla di 400 mila G1 venduti alla fine del 2008 – ma secondo la società queste stime non sono credibili.
Il G1, ha spiegato il Ceo di T-Mobile Hamid Akhavan, è stato il telefonino che ha riscosso maggior successo oltreoceano: le vendite, per diverse centinaia di migliaia di unità, sono andate ben al di là delle aspettative dell’operatore.
In Germania, il G1 arriverà al prezzo di un euro, oltre naturalmente al contratto di due anni con T-Mobile, nell’ambito di una strategia che punta alla generazione di continue entrate legate al traffico dati per bilanciare il tracollo dei prezzi delle chiamate vocali.
Come tutti i cellulari nati sulla scia dell’iPhone, il G1 integra alle funzionalità vocali tutta una serie di altre capacità, incluse email, accesso internet, fotocamera, lettore musicale, display ad alta risoluzione, tastiera Qwerty e schermo tattile.
La differenza risiede nell’utilizzo del sistema operativo Android: il sistema operativo aperto, nato dalla alleanza industriale con 34 tra le maggiori società tecnologiche, annunciata da Google a novembre, ha guadagnato ampi consensi grazia alla facilità d’uso, all’integrazione con i servizi internet Google e alla capacità di gestire il crescente flusso di applicazioni gratuite disponibili.
Dal cellulare sarà infatti possibile accedere a un vero e proprio ‘mercato’ – Android Market – da cui gli utenti potranno scaricare una cinquantina di applicazioni per espandere e personalizzare il dispositivo, ma anche al music store di Amazon, che ha messo a disposizione oltre 6 milioni di canzoni da scaricare, acquistare e ascoltare.