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“La protezione dei lavoratori dall’esposizione ai campi elettromagnetici: misure ed interventi” è il tema della Giornata di studio promossa da Elettra 2000 per affrontare il tema della sicurezza dei lavoratori alla luce delle modifiche normative introdotte dal Testo Unico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2008, con particolare riferimento all’entrata in vigore delle nuove norme in materia di protezione dei lavoratori dalle esposizioni ai campi elettromagnetici.
Il nuovo Testo Unico ridisegna la materia della salute e sicurezza sul lavoro le cui regole, fino ad oggi contenute in una lunga serie di disposizioni succedutesi nell’arco di quasi sessanta anni, sono state rivisitate e collocate in un’ottica di sistema.
La Giornata di studio di Elettra 2000, consorzio costituito dalla Fondazione Ugo Bordoni, dalla Fondazione Guglielmo Marconi e dall’Università di Bologna, è stata occasione di approfondimento del tema della tutela dall’esposizione ai campi elettromagnetici in ambiente di lavoro e degli aspetti operativi legati agli obblighi introdotti dal Testo Unico.
Dopo l’apertura dei lavori di Gabriele Falciasecca della Fondazione Guglielmo Marconi, Mario Frullone del Consorzio Elettra 2000, ha moderato i lavori della sessione della mattinata. Tra i partecipanti, Omar Nicolini del Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’azienda USL di Modena, ha descritto la legislazione per la prevenzione dei rischi da campi elettromagnetici sul luogo di lavoro. Paolo Vecchia, ISS (Istituto Superiore di Sanità), ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection), ha affrontato il tema degli effetti dei campi elettromagnetici sulla salute, tra conoscenze e incertezze.
Quale ruolo nella prevenzione del rischio da campi elettromagnetici del medico competente? A questa domanda ha risposto Fabriziomaria Gobba Università di Modena e Reggio Emilia, Medicina del Lavoro, illustrando i requisiti richiesti al medico competente e l’attività svolta.
Claudia Cevenini e Alessandro Rocchi, CIRSFID (Centro Interdipartimentale di Ricerca in Storia del diritto, Sociologia e Filosofia del diritto e Informatica) Università di Bologna, hanno presentato una relazione sui profili di responsabilità connessi alla valutazione dei rischi, introducendo il quadro normativo italiano in cui la normativa di settore è affiancata dai principi generali in tema di responsabilità previsti dall’ordinamento giuridico italiano.
Paolo Rossi, Dipartimento Igiene del Lavoro ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro), ha dedicato il suo intervento ad esempi pratici di valutazione dell’esposizione esposizione a campi elettromagnetici nelle attività lavorative, portando ad esempio i valori di emissione di diverse macchine in vari ambienti industriali.
Giuseppe Sgorbati, ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) Lombardia, ha proposto una relazione che ha sottolineato i tratti salienti che contraddistinguono gli approcci adottati per il pubblico e i lavoratori in materia di esposizione ai campi elettromagnetici.
Nel programma è stata prevista una tavola rotonda dedicata alle esperienze delle realtà locali private ed istituzionali interessate al tema della esposizione dei lavoratori, moderata da Francesco Saverio Violante, Università degli Studi di Bologna, Dipartimento Medicina Interna, dell’Invecchiamento e Malattie Nefrologiche, cui sono intervenuti, Giuseppe Monterastelli, Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia Romagna, Leonildo Morisi, SIRS (Servizio Informativo per Rappresentanti della Sicurezza) Emilia-Romagna, Luca Maria Neri dell’AIAS (Associazione Italiana fra gli Addetti alla Sicurezza ), Gianluca Rusconi Confindustria Emilia-Romagna e Silvia Violanti ARPA Emilia-Romagna, che hanno parlato dei diversi ruoli operativi sul territorio che competono alla gestione della sicurezza dei lavoratori dall’esposizione ai campi elettromagnetici. .
La promozione di una giornata studio sulla protezione dei lavoratori dall’esposizione ai campi elettromagnetici è solo una delle iniziative che Elettra 2000 sta promuovendo per la diffusione della conoscenza scientifica in materia di elettromagnetismo. Infatti, alla luce delle modifiche del Testo Unico che inseriscono tra gli agenti fisici oggetto di valutazione anche i campi elettromagnetici, il consorzio mette a disposizione di soggetti privati e istituzionali piani di informazione e formazione specifici per la divulgazione della conoscenza tecnica e scientifica sul tema della sicurezza dei lavoratori in relazione alla esposizione ai campi elettromagnetici.
A tale proposito, Elettra2000 si propone come soggetto di riferimento per:
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Attività didattica e di aggiornamento professionale rivolte ad operatori di enti pubblici e privati operanti nel settore della sicurezza sul lavoro;
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Rilevazioni strumentali per la valutazione dell’esposizione e analisi elettromagnetica attraverso valutazioni modellistiche;
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Attività mirate di comunicazione, con particolare riferimento a giornate di studio di approfondimento su specifici aspetti legati alla sicurezza (normativa, valutazione e misure dei campi elettromagnetici, effetti sanitari);
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Organizzazione di tavole rotonde, convegni, congressi, conferenze, dibattiti finalizzati alla costruzione del rapporto informativo e comunicativo con i cittadini e i lavoratori;
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Progetti culturali ed educativi indirizzati ai giovani (Elettra 2000 ha promosso nel corso dell’Anno Scolastico 2007-2008 un Concorso per le scuole medie superiori dedicato alla sicurezza dei lavoratori);
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Valutazione, selezione e diffusione di notizie e documenti che contengano aspetti di interesse rilevante relativamente all’impatto sanitario, sociale ed ambientale dell’uso delle onde elettromagnetiche in senso lato.
Elettra2000 ha realizzato un portale dedicato alla sicurezza dei lavoratori, articolato in tre sezioni: Normativa & Adempimenti; Sorgenti, Tecnologia & Strumentazione; Attività di supporto alle Aziende.