FS: Moretti rilancia, ‘Pronti a entrare nella telefonia mobile’ per garantire la possibilità di usare il cellulare in treno senza problemi

di Alessandra Talarico |

Italia


Telefonino

Ferrovie dello Stato potrebbe entrare nel settore della telefonia mobile. L’intenzione è stata ribadita dall’amministratore delegato Mauro Moretti, che ha sottolineato la volontà del gruppo di permettere ai clienti la possibilità di usare il telefonino senza problemi durante i viaggi in terno.

 

L’eventualità farà storcere il naso a molti viaggiatori, ma Moretti sembra determinato a trasformare le carrozze in veri e propri uffici su rotaie, dove poter tranquillamente portarsi avanti col lavoro grazie a internet e al telefonino.

Purché funzioni tutto a dovere e non a singhiozzo, come per la linea dei cellulari, che va e viene facendo perdere la pazienza a chi deve ricevere o fare una chiamata, e a chi sta sul sedile accanto.

 

Sul fonte dei servizi, il gruppo ha lanciato intanto ‘Pronto Treno‘, che permette di acquistare i biglietti dei treni a lunga percorrenza direttamente attraverso il telefonino, scaricando gratuitamente dal sito un software apposito.

 

Moretti aveva ventilato la possibilità di investimenti nel settore mobile già nel mese di ottobre, nel corso di un’audizione alla Camera, per sopperire ai frequenti disservizi nell’utilizzo del telefonino durante i viaggi in treno.

 

Chiunque abbia viaggiato in treno, in particolare nel tratto Roma-Napoli, sa bene che a volte è letteralmente impossibile potere effettuare o ricevere una telefonata senza una qualche interruzione della linea.

Il problema, secondo Moretti, non è di FS, ma della “scarsa copertura  delle linee con le stazioni radio e della potenza delle emissioni, troppo basse per le esigenze attuali”.

 

RFI (Rete Ferroviaria Italiana, la società dell’Infrastruttura, controllata al 100% dal Gruppo Ferrovie dello Stato) si è dotata già dal 2004 di una propria rete di telefonia mobile GSM-R (R sta per “railway”, ferrovia), un sistema proprietario che trasmette sulla banda di frequenze nella gamma dei 900 MHz riservata in Europa alle attività ferroviarie.

 

Il sistema copre circa 9.000 km di linee ferroviarie nazionali e abilita sia le tradizionali comunicazioni voce e dati sia lo scambio di informazioni tra i sistemi tecnologici di segnalamento e controllo della circolazione più avanzati. Il resto della rete è coperto attraverso accordi di roaming con altri operatori nazionali di telefonia mobile. Tramite accordi con operatori ferroviari esteri, gli utenti GSM-R italiani possono inoltre comunicare con utenti GSM-R svizzeri e francesi e, in un prossimo futuro, tedeschi e olandesi.

 

Ed è grazie ai ripetitori GSM-R che è possibile, per gli utenti di alcuni operatori mobili nazionali, mantenere costante il collegamento via telefono anche durante i tragitti in galleria.

La rete, ha spiegato Moretti, è però utilizzabile sono per un uso industriale interno, e non a scopi commerciali.

“Se fosse possibile modificare la licenza, allora potremmo pensare a valutare soluzioni tecniche e investire sull’uso commerciale della nostra rete”, ha detto, sottolineando che in questo modo, “le Ferrovie assicurerebbero ai propri clienti un servizio di grande efficienza e affidabilità”, soprattutto con l’avvio dell’alta velocità, che dal 14 dicembre collegherà Milano a Bologna in 1 ora e 5 minuti e Milano a Roma in 3 ore e 30 minuti.

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