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Nuove indiscrezioni sulla cessione degli asset britannici di Tiscali. Il chief financial officer di BSkyB, Andrew Griffith, ha dichiarato che le attività in Gran Bretagna potrebbero permettere alla Pay TV inglese di Rupert Murdoch, di allargare la base clienti e potrebbe quindi rivelarsi un acquisto di valore.
La dichiarazione di Griffith suggerisce che l’operatore televisivo ritiene l’acquisto delle attività britanniche di Tiscali in grado di incrementare in maniera significativa il numero di residenti ai quali offrire i servizi internet. Se riuscisse a rilevare gli asset diverrebbe il terzo fornitore Adsl della Gran Bretagna con 3,6 milioni di clienti, dietro a BT e Carphone.
“…Per ora, noi serviamo solo nove milioni di case, per cui i prodotti Sky a banda larga, per quanto a grande valore aggiunto, si rivolgono solo ai clienti che vogliono aderire all’offerta televisiva”, ha detto Griffith, aggiungendo: “Tiscali ci permetterebbe di allargare la nostra offerta ad altri 16 milioni di residenti, e questo potrebbe avere potenzialmente un grande valore”.
Nei mesi scorsi ci sono state voci di colloqui tra le due compagnie ma BSkyB non ha commentato ufficialmente la questione. La vendita delle attività britanniche di Tiscali dovrebbe comportare approssimativamente un ricavo di 741 milioni di dollari.
Secondo alcune fonti, l’annuncio non fa che confermare le trattative in corso tra i due gruppi ed è bastato per spingere in netto rialzo il titolo dell’isp sardo, che ieri ha segnato un rialzo dell’8,37% chiudendo a 0,73 euro e con oltre 6,6 mln di titoli scambiati pari all’1,08% del capitale.
I rumor – affermano da Equita Sim – si fanno sempre più insistenti e credibili. Tiscali vorrebbe completare la cessione di asset per alleggerire l’esposizione debitoria (560 milioni di euro a fine settembre) per cui gli analisti credono che l’azienda cercherà di chiudere l’operazione.
Alcune voci attendibili d’oltremanica parlano della possibilità di chiudere le trattative entro il prossimo mese: “C’è un’80% di possibilità che entro la fine dell’anno venga presa una decisione in un senso o in un altro”.
Intanto Tiscali Business Services, la divisione dell’operatore italiano che offre prodotti e servizi alle aziende e alla PA, ha lanciato Office One Lite e Voip One le due soluzioni per il mondo business. Destinato alle piccole imprese, OfficeOne Lite integra connettività Internet, fonia tradizionale e Voip, offrendo connettività Adsl 2+ fino a 24 Mega in modalità flat e traffico voce su over IP su una singola linea telefonica analogica (esistente o di nuova attivazione). Voip One è, invece, il servizio di telefonia Voice over IP single play, ovvero che non richiede l’attivazione di una connessione Adsl. Si rivolge a negozi, piccole aziende e studi professionali.