Mondo
Con 36,5 milioni di smartphone venduti al terzo trimestre 2008, il mercato mondiale registra una crescita dell’11,5%, rispetto all’incremento del 15,7% segnato nello stesso periodo del 2007.
E’ quanto emerge dall’ultima ricerca Gartner, secondo cui Apple, grazie al successo riscosso dall’iPhone 3G lanciato a luglio, ha conquistato la terza posizione della classifica mondiale a scapito di HTC che sta producendo il G1, il primo cellulare targato Google.
Tra i costruttori di smartphone, al primo posto si conferma Nokia, che ha appena lanciato il secondo warning sulle vendite in tre settimane.
La società finlandese ha registrato un calo del 3,1% nei volumi di vendita ma, con 15,5 milioni di dispositivi venduti, controlla comunque il 42,4% del mercato, rispetto al 48,7% dello stesso periodo 2007.
Segue la canadese RIM (Research in Motion), produttrice del BlackBerry, che ha venduto 5,8 milioni di telefonini e controlla il 15,9% del mercato, rispetto al 9,7% dello scorso anno.
La taiwanese HTC ha ceduto la terza posizione a Apple, ma ha ugualmente registrato una lieve crescita nella quota di mercato rispetto allo scorso anno. HTC ha venduto nel corso del terzo trimestre 1,66 milioni di telefonini rispetto a 1,32 milioni dello stesso periodo 2007.
Apple, da canto suo, ha quadruplicato le vendite, passando da 1,1 milioni di cellulari venduti nel terzo trimestre del 2007 a 4,72 milioni quest’anno. La sua quota di mercato è passata dunque dal 3,4% al 12,9%.
“L’attuale contesto economico ha impattato sulle vendite di telefonini di fascia alta”, ha spiegato l’analista Gartner Roberta Cozza, sottolineando che nel prossimo futuro la crescita continuerà ma a ritmi più lenti del previsto.
Il settore degli smartphone ha registrato nel 2007 una crescita del 57% rispetto all’anno precedente. Quest’anno la crescita dovrebbe fermarsi al 18%, ma per il 2009 è previsto un miglioramento, grazie all’arrivo di nuovi modelli touch-screen e ai nuovi cellulari targati Google.
Avrà successo, secondo Gartner, chi riuscirà a offrire ai clienti servizi di download audio-video, giochi, mappe interattive davvero performanti.
“Nel 2009 sarà determinante il portfolio delle applicazioni, che potrà generare un flusso di entrate alternativo”, ha concluso l’analista.